Da Ringhio a DI BIAGIO, è CUTRO-TIME

“Ringhio mi ha trasmesso un po’ della sua grinta”. Risponde così Patrick Cutrone all’inviato di “Repubblica” in merito alla crescita costante che il talentino rossonero sta sviluppando. Da quasi terza opzione nel Milan a prima scelta, la scalata di Patrick ha quasi del clamoroso, a tratti del commovente. Vincenzo Montella pochi giorni fa si è preso il merito di averlo lanciato nel calcio che conta, sulla sua falsariga non vuole essere da meno Gigi Di Biagio. Già punto cardine della sua Under 21, ora lo convoca per farlo diventare il vice Immobile o in alternativa il vice Belotti, ma sinceramente a uno così la parola”vice” non si addice proprio. Patrick arriva in un gruppo azzurro, restaurato, ferito e voglioso di rivalsa, con un Buffon in più, consapevole di essere in qualche modo un punto da cui iniziare per rifondare, in compagnia di altri giovani, tra cui Federico Chiesa, Bryan Cristante e Simone Verdi, ragazzi su cui il popolo Italiano nutre speranze. Sicuramente esordio più duro e affascianante non ci poteva essere: per Baby Cutro sarà il momento di incontrare dal vivo il maestro Lionel, occasione per conoscerlo e per chiedergli la maglia magari, dimenticare gli 11 anni di differenza, pensando che quando l’argentino alzava la sua prima Champions, Patrick aveva 8 anni e sognava in un giorno futuro di duvenare come la Pulce.. Quel giorno che ora potrebbe essere non così lontano.

 

 

Fonte foto: fanpage.it

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