Mirabelli: “Il rinnovo di Rino non ci preoccupa. Il Milan tiene in casa i suoi pezzi pregiati, a meno che siano loro a voler andare via… Kalinic? Gattuso lo stima moltissimo e non serba rancore”.
L’evento organizzato da A.C. MIlan presso le Tenute ‘La Montina’ in località Monticelli Brusati, regno della Franciacorta, ha reso piacevole il tardo pomeriggio e la serata degli addetti ai lavori attenti alle vicende della Società rossonera, intervenuti nell’occasione. A fare gli onori di casa un Massimiliano Mirabelli in grande forma e dimostratosi, ‘more solito’, affabile e loquace di fronte a palcoscenici rispettosi del lavoro altrui. Il Direttore ha subito affrontato l’argomento Gattuso ribadendo che sotto l’uovo di Pasqua il Milan avrebbe trovato il rinnovo del suo Mister, su cui contro ogni perplessità la Dirigenza aveva puntato nel momento peggiore della stagione in termini di risultati. Mirabelli ha nuovamente affermato che non ci saranno ostacoli nel proseguimento del rapporto instaurato. ” Il Milan – ha chiarito il D.S. – tiene in casa i suoi pezzi pregiati”. Parole rassicuranti a ribadire la fermezza nel voler dare continuità ai contratti di Romagnoli, Donnarumma e Suso. A proposito dello spagnolo ha tenuto a precisare che: “La Società intende non privarsi del giocatore, ma la volontà deve essere di entrambi. La clausola? Una richiesta del suo procuratore, ma la teniamo lì. Non sono obbligati a doverla rispettare…”. Massimiliano Mirabelli ha voluto porre attenzione sul momento delicato della stagione, che pone i rossoneri di fronte a Juventus e Inter nel giro di pochi giorni. “Pensiamo alla Juve – ha ammonito il Direttore – che tanto ha vinto e che merita grande rispetto”. Cosa sarebbe avvenuto con Gattuso dall’inizio della stagione? “Ad un certo punto abbiamo dovuto cambiare, anche se avevamo paura di bruciare questo ragazzo, dotato di grandi qualità tecniche oltre che umane. Secondo me, Rino diventerà un top”. E come finirà con Kalinic? Mirabelli ha ringraziato della possibilità di replicare sull’argomento: “Nicola è un ragazzo straordinario e di grandi doti. Il primo estimatore è Gattuso e, credetemi, non tiene rancore con nessuno”.