GATTUSO: ” La squadra è arrabbiata”. Lo sfogo della Juve?: “Anch’io, in passato… I primi dieci giorni di ritiro li faremo a Milanello”.
Ci vorrà una grande prestazione contro il Napoli di Sarri, questo il monito di Rino Gattuso nella conferenza stampa pre Milan – Napoli. L’allenatore del Milan è apparso molto disteso oggi nel rispondere alle domande a Milanello, lasciando anche spazio a qualche sorriso, nel descrivere episodi della vita familiare che lo riguardavano. Domani incombe però una partita che può costituire uno snodo criciale per entrambe le squadre. Gattuso ha raccontato di una squadra per nulla stanca, giunta arrabbiata alla ripresa degli allenamenti dopo i due giorni di riposo concessi. Il tecnico ha celebrato le capacità di Sarri, così come degli altri allenatori incontrati nelle ultime settimane, da Di Francesco ad Allegri e Spalletti. Rino Gattuso non e caduto nella trappola delle domande relative alle polemiche tra Juventus e Real, né ha accettato di condannare le dichiarazioni di Buffon. Il Mister rossonero ancora una volta ha dimostrato umiltà e riconoscimento dei propri errori dicendo che non poteva erigersi a giudice di quegli episodi, lui che fu protagonista di casi simili in occasione della lite con Joe Jordan e dei cori da Curva pronunciati ai danni dell’ex Leonardo. Preoccupato dalla coppia inedita di centrali Musacchio e Zapata? Gattuso smorza ancora una volta i toni: I miei giocatori sono pronti e hanno più volte testato in allenamento i movimenti atti a contrastare le avanzate del Napoli”. Cosa dirà a Reina? Gattuso è stato categorico: ” oggi Non potrebbe fregarmene di meno. Se un giorno dovesse arrivare, lo accoglieremo “. Chi schiererà in attacco?: Lo vedrete domani”. Salgono le quotazioni di Kalinic, ma non ci sono ancora certezze. Il tecnico si è lasciato infinesfuggire una decisione maturata per la prossima stagione:” I primi dieci giorni di ritiro li trascorreremo qui, a Milanello. Non andremo in giro per il mondo, perché sono fondamentali per la stagione intera”.
foto Luca Maninetti