DE VRIJ dentro o fuori? I pro e contro di una notte da Champions.
Nei giorni dei rimpianti per una Juventus pluriscudettata ma orfana della Coppa per club europei per eccellenza, dei veleni cha attanagliano la dirigenza Napoli, della lotta all’Europa League che ancora darà i suoi verdetti e della lotta per non retrocedere sicuramente più affascinante degli anni ultimi, l’attenzione sembra però concentrarsi su un dilemma, capace di dividere non solo le tifoserie più direttamente interessate: perché dovrebbe scendere in campo Stefan De Vrij? La sfida dell’Olimpico domenica sarà decisiva per spalancare le porte alla Champions o alla formazione di Simone Inzaghi che ha a sua disposizione due risultati utili su tre o a uno Spalletti apparso ringalluzzito daile notizie giunte dallo Scida nel post Crotone – Lazio. L’olandese, a detta di tutti, professionista esemplare, pedina fondamentale nel campionato di alta classifica condotto dai biancocelesti, dovrebbe giocare per svariati motivi: la Lazio non può privarsene, un’esclusione alimenterebbe insinuazioni e falsi sospetti, si darebbe troppo peso ad solo giocatore, che se pur di grande rendimento e valore non costituisce certo l”anima di questa squadra. Al contrario, l’esclusione galvanizzerebbe il sostituto dell’olandese e l’ambiente, fiero di schierare con la prestigiosa maglia solo chi ne vestirà anche i colori al fischio finale del designato Rocchi. Il recupero di Ciro Immobile potrebbe dirottare l’attenzione sulle gesta del bomber, ma anche stimolare nel forte centrale olandese quel senso di appartenenza che il pur glaciale (chi lo dice?) Stefan ha dimostrato di accusare. Chi non avrebbe dubbio a riguardo sarebbe il tifoso neroazzurro: De Vrij starebbe meglio in panchina o addirittura in tribuna… Poche ore ancora e sapremo.
Fantamagazine.com