“SIMM’E NAPULE, PAISA'”, al via la nuova sfida di CARLETTO.

Chissà se ora il buon Carletto riuscirà a mantenere la linea, agli occhi fin ora impeccabile, in quel di Napoli. Una sfida più che mai ardua, con le svariate prelibatezze culinarie che il capoluogo campano può offrire. Di sicuro nel menù del patron De Laurentis, offerto ieri sera in sede Filmauro a Roma, non sarà mancato qualche piatto stellato, magari un colpo a sorpresa, per far ingolosire il più che mai prossimo allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti. Inutile sottolineare il gesto mediatico messo in atto dal presidente partenopeo: dall’anno prossimo sulla panchina azzurra siederà colui che ha vinto solamente, si fa per dire in Italia, Germania, Inghilterra e in Spagna, con tre Coppe dei Campioni all’attivo. Dunque sarà il tecnico di Reggiolo a sfidare la corazzata Juve del confermatissimo Massimiliano Allegri nella prossima stagione di seria A. Una sfida per certi versi elettrizzante, tra due dei coach italiani più vincenti del momento. Ancelotti torna a sedersi su una panchina nostrana, a nove anni dal commovente addio in casa rossonera e lo fa in grande stile. Lo fa in una piazza non ancora affermatissima e vincente sopratutto in campo europeo, senza grandi campioni internazionali, ma con tanta voglia calcio e con un sogno riposto nel cassetto ormai da tempo, quest anno a un passo, come mai prima. Dalla tuta al completo classico, si chiude così l’era Maurizio Sarri, che con il suo calcio per ‘esteti, ha portato pochi giorni fa il record assoluto di punti in campionato, distribuendo lezioni di calcio in Italia e ricavando apprezzamenti in tutta Europa. Anche per lui non mancano i pretendenti, Zenit e Chelsea in pole. Tornando a noi, sul tavolo del meeting tra Carlo e Aurelio, non poteva mancare il tema mercato. Si partirà con parecchie incognite già presenti nella rosa attuale. Sicuramente ci sarà da definire la posizione di alcuni giocatori in partenza, il capitano Hamsik su tutti. Il condottiero del Napoli, fino a ieri aveva già i bagagli pronti, destinazione Cina. Chissà se l’approdo di uno degli allenatori più vincenti del calcio potrebbe repentinamente fargli cambiare idea. Certo della conferma dovrebbe essere Lorenzo Insigne, più volte elogiato dal tecnico emiliano nel corso delle interviste inerenti al calcio italiano. Capitolo entrate, piacciono due giocatori in particolare: Arturo Vidal ad esempio accetterebbe di buon grado il ritorno con chi l’ha valorizzato al meglio al Bayern, Jesus Suso invece, è legato a una clausola rescissoria non proibitiva. Questi sono solo nomi e possibilità, l’unica cosa che ad oggi pare certa, è che Carlo è tornato. E con lui in panchina, di solito, è difficile non vincere.

 

Fonte foto: CalcioNapoli24

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