Oggi i primi VERDETTI della terza giornata MONDIALE. Tra dubbi, certezze e possibili sorprese.

Siamo arrivati al primo giro di boa. Oggi alle ore 16.00 italiane, Uruguay e Russia apriranno così il primo match dell’ultima giornata a gironi valida per i mondiali di Russia 2018. Due giornate disputate fin ora, che hanno riservato,come da previsioni, colori ed emozioni sugli spalti e non poche sorprese sul campo di gioco. Le attese di alcune “big” sono state tradite ed esiste chi ancora è alla ricerca di un piazzamento valido per l’approdo agli ottavi di finale. Nel girone A, la squadra di Stanislav Čerčesov ad esempio, squadra Nazione ospitante, è in qualche modo la rivelazione più significativa fin ora. Il presidente Putin ha potuto ammirare una squadra fisica e compatta come da programma, con una velocità di gioco inattesa, amministrata magistralmente a centrocampo da una stellina già sui taccuini di numerosi club europei, Aleksandr Golovin. Di contro, un Uruguay che ha dimostrato di essere la solita squadra solida e attrezzata ammirata nel recente periodo, allenata magistralmente dal maestro Tabarez. Unico neo, l’assenza (ad oggi) al gol di un bomber come Edison Cavani. In gioco il primato assoluto nel girone.

A caccia del primo posto solitario, nel girone B troviamo una Spagna che sembra aver digerito senza troppe difficoltà il repentino passaggio di consegne in panchina. Il Portogallo campione d’Europa di CR7 (disturbato volontariamente nel sonno dai tifosi Iraniani durante la notte appena trascorsa), segue un primato che probabilmente potrà decidersi nel conteggio finale sulla differenza reti.

Più tranquillo il percorso dei transalpini di Deschamps nel girone C.  Con la qualificazione già in tasca, dovranno vedersela con la Danimarca di Erikssen sempre più bomber indiscusso della nazionale Scandinava.

Passando per il girone D, sicuramente quello più ostico e complicato. La “Selection” si trova nel bel mezzo di un Golpe sportivo, innescato dagli stessi giocatori, sempre meno convinti dal tatuato tecnico Sampaoli. La speranza della ‘albiceleste’ risiede anche nella qualità croata. Mandzukic e compagni hanno la possibilità, battendo l’Islanda, di arrivare a punteggio pieno agli ottavi, spianando la strada a un Argentina che deve comunque fare il suo, contro una Nigeria non sprovveduta e ben organizzata, con un Musa in versione “Mondiale”

Il favorito Brasile di Neymar nel gruppo E, se la vedrà con la Serbia di Milinkovic-Savic, non proprio elettrizzante fin’ora, probabilmente succube dei 140 milioni di valutazione dichiarati in più di un occasione dal presidente Lotito e stressato dalle insistenti voci di mercato. Parallelamente la Svizzera, lotterà per il passaggio del turno contro una Costa Rica che ha dimostrato in diverse fasi una gran solidità difensiva.

Nel gruppo F, la Germania di Low rinvigorita dal recente successo in extremis firmato Kross, deve battere necessariamente un’inesperta Corea del Sud, Son permettendo. Il Messico, rivelazione ufficiale fin ora, vuole blindare un primo posto insperato. Se la vedrà con una Svezia che ha dimostrato in questi mondiali di poter fare a meno di un ‘dio in patria’ come Zlatan Ibrahimovic.

Il girone G vede sicuramente il “match clou” della terza giornata. La sfida tra l’Uragano Kane e la bestia Lukaku, anche se con qualche problemino riscontrato nelle ultime ore, vale il primato indiscusso. La cenerentola Panama cerca il primo punto che sarebbe storico in un mondiale di calcio.

Per chiudere con il girone H, con la Polonia di Lewandoski già clamorosamente esclusa. E’ sicuramente il girone più aperto, con una Colombia in netto rilancio e Senegal e Giappone a contendersi una qualificazione che avrebbe del sensazionale.

 

 

 

Fonte foto: BMradio.it

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