BUCCHIONI. ” GATTUSO va difeso dalla Società: nel DERBY ha sbagliato i cambi, pensando di poterlo vincere… DONNARUMMA in questi tre anni non è migliorato, ma non è tutta colpa sua”.

A ‘Carta Canta’, nel corso dell’appuntamento settimanale di lunedì 22 ottobre in onda a Ballando Web Radio, è intervenuto Enzo Bucchioni, noto giornalista, editorialista, opinionista in tv e alla radio.  La redazione lo ha interrogato sull’esito del Derby di Milano e sulle considerazioni del post partita. Cosa è successo al Milan di Gattuso domenica sera? “La mia  sensazione è stata pacata, perchè non l’ho vissuta da tifoso, che dopo la partita chiedeva la testa dell’allenatore… Dobbiamo sempre pensare da dove era partito questo Milan… Chiaro, lo capisco, l’ansia è tanta, ci sono stati nuovi investimenti e l’approdo di nuove figure importanti nella Dirigenza. Indubbiamente – ha proseguito Bucchioni –  contro l’Inter ci sono stati degli errori, ma non è una partita da buttare via. Se fosse finita zero a zero, non starebbero a parlarne in un certo modo. Il Milan ha sicuramente giocato al di sotto delle aspettative: in settimana si diceva che i rossoneri giocassero meglio dell’Inter, ma nel Derby non ci sono riusciti.  La capacità di gestione della partita, del palleggio mostrata in precedenza dal Milan, è stata spazzata via dallo strapotere fisico dei neroazzurri”.  Gattuso aveva detto che si doveva mettere da parte la paura, in una sfida del genere, eppure…? ” Rino sicuramente prepara sempre al meglio le partite, motiva la squadra,ma è un allenatore giovane e a volte vengono fuori lacune e lui, che è un milanista vero, non ha compreso che a volte certe partite è meglio portarle a casa, per non rischiare di perderle… Io avrei messo Laxalt, capace di fare le due fasi e di dare più fisicità, in un 4-4-2, anzichè inserire Cutrone”. Rischia qualcosa a questo punto il tecnico rossonero? Enzo Bucchioni sull’argomento è stato chiaro: ” Se la nuova Dirigenza avesse avuto qualcosa in contrario, avrebbe  potuto manifestarlo all’inizio, appena insediata e ne avrebbero forse avuto il diritto,in quanto scelto da altri,  ma ora che si è scelto Gattuso, va difeso, supportare, anche negli errori, che gli serviranno per maturare. La crescita del Milan, obiettivamente c’è stata, non si può negare. Non ho compreso – ha precisato il giornalista – la sostituzione di Kessie con Bakayoko, oltretutto mancando poco alla fine. Inoltre ho pensato una cosa, all’ingresso di Cutrone: Gattuso ha pensato di provare  a vincerla in quel momento, invece l’ha persa. I dati del possesso palla hanno dimostrato però che la partita l’ha fatta l’Inter…”.  Il Milan esce ridimensionato, all’interno dello spogliatoio? “Questo lo vedremo con il tempo – ha spiegato Bucchioni –  perchè certe sconfitte danno delle mazzate. Consideriamo che il progetto dell’Inter è partito prima e che la solidità il Milan l’ha conquistata solo da pochi mesi. Sarei preoccupato solo se non avessi visto una squadra capace di crescere in personalità, di tenuta nei novanta minuti in queste prime otto partite disputate dai rossoneri, soprattutto contro squadre meno attrezzate”.  In conclusione una domanda sul probabile dualismo tra Donnarumma e Reina. ” Il problema dov’è? Il Milan – ha sentenziato Enzo Bucchioni – ha un portiere di diciannove anni, che da tre è titolare di un Milan, ma non è ancora pronto, ha potenzialità enormi ma in questi anni purtroppo non è migliorato, anche per tutte le turbolenze che lo hanno avvolto: dal contratto alle vicende della Proprietà. Ieri sera lo ha messo in difficoltà anche la difesa, che ha sbagliato tutto.  Gigio forse non è ancora strutturato per reggere le tensioni di un Derby. Certo, se vedo ripetere certi errori, in altre sfide, devo correre ai ripari, ma ora non butterei a mare la scelta Donnarumma”.

Foto momentidicalcio.com

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