Strategie, ambizioni, obbiettivi: ecco cosa aspettarsi dal 2019 nerazzurro.

“Siamo migliorati tantissimo rispetto a cinque anni fa sotto ogni aspetto e dobbiamo continuare così, come team e come Società. Schiacceremo tutti in campo e fuori: l’obiettivo deve essere tornare a parlare di titoli e ambire alla vittoria”.
Queste le parole all’ultima cena natalizia nerazzurra del giovane presidente nerazzurro Steven Zhang. Parole importanti, di un certo effetto, che lasciano scalpore, stupore ma condito al tempo stesso dal quel pizzico di ottimismo che contraddistingue da sempre il tifoso interista.
Lette ed analizzate, potrebbero apparire come parole di circostanza, ma effettivamente l’Inter sta attraversando proprio quel periodo, una sorta di rinascita tra le proprie ceneri, come una fenice.
Le speranze non possono allora che passare dal mercato, oggi, ancor di più visto l’arrivo di Beppe Marotta: serviranno acquisti mirati e creare il giusto mix tra fresca gioventù ed esperienza.
Ma cosa ci si può aspettare da quest’Inter da qui fino al termine della stagione?
In campionato le linee sembrano già ben tracciate, con una Juve irraggiungibile, il reale obbiettivo a disposizione dei nerazzurri può sicuramente essere il terzo, al massimo secondo posto. Una posizione che garantirà, per il secondo anno di fila, l’accesso nella massima competizione europea, oltre che una buona quantità di liquidità utile per bilancio, mercato e per aumentare quell’appeal logorato negli ultimi anni.
Discorso differente invece per l’Europa League, competizione nettamente più alla portata della Champions League: salvo sorprese, infatti, le uniche squadre che possono realmente impensierire, almeno sulla carta, i nerazzurri, potrebbero essere Chelsea, Arsenal e la connazionale Napoli. Una competizione da onorare, rispettare e provare a giocarsi fino alla fine, tralasciando il classico “snobbismo” che negli ultimi anni hanno contraddistinto le italiane. Una competizione che potrebbe far tornare l’Inter ad alzare un trofeo dopo tanti, troppi anni, ma anche avere la possibilità di entrare dalla porta principale alla prossima Champions League (si partirebbe dalla prima fascia).
Discorso analogo per la Coppa Italia ma con una parte di tabellone meno morbida rispetto alla sfida con cui l’Inter comincerà il proprio cammino, ossia contro il Benevento: Lazio ed eventualmente, una tra Napoli e  Milan, si ritroverebbero lungo lo stesso tragitto.
Insomma, l’Inter targata 2019, vuole tornare ad essere protagonista e le possibilità per farlo ci sono fin da subito, ancor prima del mercato estivo.

Fonte foto: www.calcioefinanza.it

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