Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Benevento 6-2. OTTAVI COPPA ITALIA
Padelli 6: Esordio vincente per il vice Handanovic che di spazio libero ne lascia giusto in Coppa Italia. Un paio di interventi impegnativi più l’errore sul posizionamento della barriera sul gol di punizione di Insigne. Incolpevole invece sul secondo gol.
Dalbert 7: Buona copertura e ottima spinta soprattutto quando lo si vede scattare sulla sinistra nell’azione che lo porta al gol: sassata sotto la traversa e prima rete in maglia nerazzurra.
Skriniar 6,5: Non poteva non esserci il leader della difesa nerazzurra, questa volta poco impegnato negli interventi ma pulito palla al piede nelle uscite.
Ranocchia 6: Chiedere di più al suo esordio stagionale era difficile. In affanno su alcune occasioni ma nulla di rilevante. Gioca da capitano per tutto il secondo tempo, giusto premio per chi, silenziosamente, vive dalla panchina.
Vrsaljko 6: Tanta corsa ma poca sostanza da chi ci si aspetta sicuramente qualcosa di più: niente drammi però.
Brozovic 6: Colpevole su entrambi i gol subiti dove, nel primo, causa il fallo che regala la punizione vincente dal limite dell’area, mentre sul secondo marca da dietro l’avversario che insacca di testa. Nel mentre però buona prestazione in un centrocampo a due che non si vedeva da parecchio tempo. (dal 37’ Joao Mario: S.v.).
Gagliardini 6: Prova non del tutto convincente soprattutto quando il cartellino giallo gli pesa sul proseguo del match. Anche per lui stessa identica considerazione del compagno di reparto.
Candreva 7: Parte sprintoso ed infatti prima subisce il fallo che regala il penalty a Icardi, mentre subito dopo timbra il cartellino con un preciso e potente destro rasoterra. Parrebbe poi a corto di benzina ma Spalletti lo lascia in campo fino alla fine, proprio quando arriva la sua doppietta personale che sancisce il definitivo 6 a 2.
Martinez 7: Primo tempo anonimo in cui, da semi trequartista, aiuta più a ricongiungersi nella posizione corretta che a spingere. Secondo tempo invece da prima punta, al posto di Icardi. La differenza si nota ed infatti arrivano due gol di pregevole fattura più un’occasione per l’eventuale tripletta personale.
Perisic 6,5: Assist man di serata, gioca sulla sua corsia preferita in una partita molto tranquilla, soprattutto dalle sue parti. (dal 22’ Borja Valero 6: Entra bene in partita, forse fin troppo facile).
Icardi 6,5: Segna quando probabilmente i suoi muscoli non si erano ancora scaldati del tutto. Rigore impeccabile, un legno colpito di testa e i soliti movimenti d’area di rigore. Il tutto in 45 minuti. (dal 46’ Politano 6: Gironzola un po’ ovunque, difficile dargli una collocazione ben precisa).
Spalletti 6,5: L’esperienza passata dell’ultimo ottavo lo spinge a puntare su uomini titolari creando il giusto mix con giocatori che hanno avuto poco minutaggio. Regala l’esordio stagionale a Padelli e Ranocchia mentre riceve ottime risposte da Dalbert e Candreva. Nel secondo tempo sposta Martinez unica punta che ripaga con una doppietta. I due gol subiti sono solo una piccola macchia su una prestazione estremamente positiva dal risultato tennistico.
Foto: sport.virgilio.it