Le nostre SCHEDE: MARCO DOMENICHINI, fidato vice di SPALLETTI, una lunga carriera vissuta da sempre dietro le quinte
Marco Domenichini, alias, ombra di Luciano Spalletti. Quante volte, per i più attenti, si è visto il tecnico di Certaldo avere un colloquio con lui. Magari intorno al 70esimo, quando urge cambiare, modulo o giocatore che sia, in piedi davanti alla panchina. Marco Domenichini però, prima di diventare vice allenatore, è stato anche calciatore. La sua non sarà forse una carriera di primo livello: in pochi se lo ricorderanno, anche perché nella sua bacheca si annoverano soltanto due edizioni del Torneo di Viareggio, vinte con la maglia della Primavera della Fiorentina, che al contrario di quanto sperasse lo hanno portato a proseguire il suo cammino in serie minori. L’esperienza a Pescara è stata il suo exploit, con cui esordisce in Serie A per poi non tornarci più, dopo aver collezionato solo quattro gettoni.
Nel suo cammino darà una forte impronta toscana vista l’esperienza a Empoli, nella Rondinella e nella Massese (con cui concluderà la carriera) oltre che nella Paganese e nella già citata Pescara.
Undici anni più tardi inizia il suo percorso con Luciano Spalletti. E’ la stagione 1997/98 e la terra di partenza, manco a dirlo, è Empoli. Da lì, i due, non si sono più lasciati: Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona, Roma e Zenit S. Pietroburgo. Il palmares di Spalletti è come se se lo sentisse addosso anche lui, in un percorso da sempre vissuto dietro le quinte: e così continuerà a succedere, almeno fino a quando mister Luciano si dedicherà ad allenare.
A sessant’anni suonati però ecco l’avventura più importante e significativa della sua carriera, con l’approdo all’Inter e con l’obbiettivo di ritornare tra le grandi d’Italia e d’Europa. Il cammino è già iniziato con il piede giusto, con il ritorno in Champions League e con la voglia di continuare a “rivedere le stelle” insieme al suo compagno fidato Luciano Spalletti.
Fonte foto: giallorossi.net