Alberta PRANDINA (Milan Club Femminile Stella):” Perchè rinunciare a CUTRONE e CONTI? Il MILAN con PIATEK è più concreto. MONTOLIVO? Non si tratta così un giocatore…”.
La Redazione di Carta Canta, durante la consueta puntata del lunedì, in onda Ballando Station One, ha contattato al telefono Alberta Prandina, la Presidente dello storico Milan Club Femminile Stella di Saronno. Il 5 febbraio 1971 e’ la data storica della nascita del 1° Club femminile italiano, fondato appositamente il giorno della festa di S. Agata, patrona delle donne, per opera di Tina Prandina, che ha poi lasciato lo scettro alla figlia Alberta, supportata dalle sue ‘Stelline’. Con la Presidente del Club abbiamo analizzato il momento della squadra, la partita di Roma, le difficoltà di qualche giocatore, l’arrivo di Piatek, il momento di Cutrone e l’addio di Higuain.
Dopo aver visto il Milan a Roma, che impressione hai avuto?
“Forse sarei stata contenta di pareggiare, prima della partita, ma confesso che l’atteggiamento troppo remissivo non mi è piaciuto. Per fortuna avevamo San Gigio in porta, perché ad un certo punto ci hanno preso a pallonate… Purtroppo qualche giocatore non è al massimo da un po’ di tempo: Suso e Calhanoglu potevano essere sostituiti prima. Dovevamo aggredire la Roma che ci avevano detto essere in difficolta e mi chiedo perché non mettere le due punte. Mi spiace per Cutrone, perché non merita di stare così tanto fuori. Non parliamo poi di Andrea Conti, che non capisco perché non giochi… Cosa facciamo, lo teniamo in panchina a far cosa?”.
Cosa faresti in estate per migliorare il centrocampo del Milan?
“Non dico di vendere Suso e Calhanoglu, ma quando non sono in condizione è giusto farli rifiatare. Mi chiedo perché è stato tenuto Bertolacci, se Gattuso poi non lo ha mai impiegato”.
Sappiamo che tu hai una certa predilezione e ammirazione per un giocatore ormai al margine del progetto Milan, ci riferiamo a Riccardo Montolivo. Che è successo, secondo te?
“Io non me lo spiego. Non capisco perché non sia mai stato chiamato,nè in partitella, ma nememno nel momento del bisogno. Gattuso ha sbagliato con Riccardo, a mio parere. Nessun giocatore meriterebbe un tale atteggiamento. Perché lo porta in panchina, allora? Lo lasci a casa…”.
Il Milan ha trovato in Piatek un centravanti vero e ha visto andare via Higuain. Che idea ti sei fatta di Gonzalo?
“Se non voleva stare più da noi, ben venga Piatek che con la stessa squadra, le sue occasioni le ha sfruttate e l’ha buttata dentro. Higuain già all’inizio, però, pensava a Sarri e lo ha raggiunto. Piatek però è giovane e ha più voglia dell’argentino”.
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