Le PAGELLE di Rapid Vienna – Inter 0 – 1 ANDATA SEDICESIMI DI EUROPA LEAGUE

Handanovic 6,5: Una parata ed è quanto basta per mantenere il risultato sull’1 a 0. Prima ufficiale da capitano, dopo la degradazione di Mauro Icardi.

Cedric 5,5: Non sfrutta il suo raffinato piede perché non si spinge quasi mai sul fondo. Con l’ingresso di D’Ambrosio passa, per qualche minuto, esterno a tutta fascia.

Miranda 6: Qualche piccola imprecisione quando gli tocca servire il compagno di centrocampo davanti a sé, per il resto invece, i pericoli non passano dalle sue parti.

De Vrij 6: Vince il duello aereo contro Sonnleitner che ha la peggio e marca a troppa distanza Knasmullner che non sfrutta l’unica vera grande occasione dei padroni di casa. Poi, stesso discorso del suo compagno di reparto.

Asamoah 6: Spinge in maniera più che convincente anche se, una volta arrivato sul fondo, non trova varchi offensivi.

Vecino 5,5: Qualche progressione palla al piede, classici inserimenti ed un colpo di testa mandato fuori di poco.

Borja Valero 6: Quando viene impegnato per tutti e i 90 minuti gli si chiedono gli straordinari. Manovra forse un po’ lenta e banale.

Nainggolan 6: Fisicamente c’è anche se ora gli toccherà affinare il rapporto (sul campo) con Martinez punta. Sfiora il gol su un piattone dal limite (dal 83’ D’Ambrosio: s.v.).

Politano 5: Parte bene ma convince poco, nonostante abbia riposato in campionato, causa le due giornate di squalifica. Il Mister prova a invertirgli fascia ma la prestazione non cambia di una virgola (dal 78’ Candreva: s.v.).

Perisic 6: Una sua goffa caduta in area di rigore causa poi inconsapevolmente il calcio di rigore che vale la vittoria. Cavalcate importanti ma poco incisive.

Martinez 6,5: Gol vittoria su rigore, calciato potente centralmente. Poi, tanta lotta, un’ammonizione (evitabile) ed un’altra conclusione in mezza rovesciata che si scaglia contro il portiere.

Spalletti 6: Scelte obbligate per il Mister che mette in campo gli undici migliori tra quelli che aveva a disposizione: con Brozovic e Skriniar squalificati e con Joao Mario e Gagliardini non in lista, la coperta del centrocampo era troppo corta. Senza Icardi si affida a Martinez unica e punta e si copre sul finale portando la difesa a 3 con ulteriori 2 esterni difensivi. Poche folate offensive: massimo risultato con il minimo sforzo.

Fonte foto: ilpost.it

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