Le PAGELLE nerazzurre di Fiorentina-Inter 3-3. 25° GIORNATA
Handanovic 5: Serata storta che inizia con un uscita non impeccabile sul primo gol viola che lo manda in tilt dopo soli 20 secondi. Sulla punizione di Muriel invece non intuisce il lato giusto e il mezzo passo a sinistra gli fa perdere il tempo per andarla a prendere nel sette.
D’Ambrosio 5,5: Sotto la lente d’ingrandimento più per causa Var che per le sue giocate. Partita ordinata senza grandi sbavature. Prima subisce il fallo che annulla il gol di Biraghi, poi causa il rigore inesistente che Abisso concede ai viola all’ultimo minuto di gioco.
Skriniar 6: Il meno confusionario della retroguardia nerazzurra nonostante un cartellino giallo sul groppone.
De Vrij 5,5: L’autogol a partita appena iniziata rischia di fargli abbassare il morale. La partita è di quelle toste e i continui inserimenti viola non aiutano tutta la retroguardia nerazzurra che riesce a rattoppare a gara in corsa. Il Var gli impedisce il secondo autogol di serata sulla deviazione sul tiro di Biraghi.
Dalbert 4,5: Sorpresa di formazione perché Firenze non è un campo facile soprattutto quando devi difendere su esterni rapidi e di qualità come Chiesa. L’avvio shock nerazzurro parte proprio dalle sue parti, quando Dalbert non vede partire il figlio d’arte che va dritto verso la porta. Le continue disattenzioni spingono Spalletti a toglierlo dal campo (dal 62’ Asamoah 5,5: Cerca di rattoppare la disastrosa prestazione di Dalbert anche se anche lui si trova in affanno in una fascia continuamente sotto assedio).
Vecino 6: L’ex viola pareggia subito i conti con un tiro non impeccabile ma che sorprende Lafont. Dentro la partita si fa sentire con i suoi inserimenti e con la garra che lo contraddistingue anche se più di una volta perde qualche pallone di troppo.
Brozovic 5,5: La manovra nerazzurra non è quasi mai stata fluida anche perché il pressing viola impediva di dare respiro al centrocampo. Qualche buon recupero e quasi mai nessuna verticalizzazione.
Nainggolan 5,5: L’assist per il gol di Vecino è l’unico sussulto offensivo di una gara non illuminante. Ci mette cuore e grinta in mezzo al campo ma gli si chiede inevitabilmente di più (dal 90’ Borja Valero: S.V.).
Perisic 6,5: Il croato è in serata e lo si nota dalla voglia e dalla forza che mette nelle sue giocate. Poco supportato dall’esterno basso, cerca di fare quel che può in fase offensiva con le sue solite importanti folate. Senza Icardi rigorista si prende la briga di calciare quello che porta i nerazzurri sul 1-3.
Politano 6,5: Il gol con cui l’Inter ribalta il risultato è pura specialità della casa. Dribbling a rientrare sul sinistro e tiro potente, basso e preciso su cui Lafont nulla può. Esce stremato dopo aver rincorso Biraghi in copertura per tutta la partita (dal 77 ‘ Candreva: S.V.).
Martinez 5,5: La gara è di sacrificio come quasi tutte quelle disputate. La copertura di palla, il lottare e pressare i difensori avversari gli portano via lucidità e tempismo sotto porta in cui non lo si vede praticamente mai.
Spalletti 6: Cambia poco rispetto alle ultime uscite. Turnover per i terzini e scelte obbligate e logiche tra centrocampo e attacco. Con un Martinez frenato dalla diffida riesce a ribaltare l’avvio shock dopo pochi minuti andando addirittura in vantaggio all’intervallo. Patisce le offensive viola ma rimane in piedi fino a quando Abisso non dà spettacolo. Partita praticamente vinta con due punti persi per un’ingenuità arbitrale.
Fonte foto: calcionazionale.it