Le PAGELLE nerazzurre di Inter-SPAL 2-0. 27° GIORNATA

Handanovic 6: Nessun intervento degno di nota per il portierone sloveno che chiude il suo 101esimo clean shit con la maglia nerazzurra.

Dalbert 5: In affanno e impreciso quando c’è da attaccare. Nel secondo tempo prende un po’ di fiducia ma la sua prestazione è molto al di sotto delle aspettative.

De Vrij 6,5: L’ultimo dei problemi nerazzurri, prestazione di assoluto livello.

Miranda 6: Tiene botta a Petagna che fisicamente lo sovrasta soprattutto quando riceve una manata che lo costringerà a giocare tutto il restante primo tempo con un tampone al naso (dal 46’ Ranocchia 6: l’impressione è quella di trovarsi di fronte un calciatore estremamente tranquillo. Qualche pallone gettato in terra di nessuno e un paio di lanci in profondità).

Cedric 6,5: Preciso e ordinato soprattutto quando riesce a pescare molto bene Lautaro in mezzo all’area che però non sfrutta entrambe le occasioni. Suo il tiro che Gagliardini si troverà sui suoi piedi pronto per essere mandato in rete.

Brozovic 6: Un paio di recuperi prima di uscire per infortunio, l’ennesimo in casa nerazzurra. (dal 42’ Candreva 5: Trova spazio per allunghi ma non per delle giocate incisive).

Joao Mario 6: In un centrocampo carente di personalità è lui che prova la giocata. Con l’uscita di Brozovic si ritrova solo con Gagliardini salvo poi alzare ritmi ed intensità con l’entrata di Borja Valero.

Gagliardini 6: Il gol salva una prestazione al limite della sufficienza. Con un ammonizione sul groppone cala d’attenzione e perde palloni facili. Migliora come tutti nella parte finale della partita.

Asamoah 5,5: Viene giustificato per il ruolo inedito di ala sinistra al posto dell’infortunato Perisic. Un paio di palloni buoni, nulla più.

Politano 6,5: Tecnicamente di un gradino superiore nel reparto offensivo riesce a trovare il gol nel secondo tempo dopo aver gettato un paio di punizioni importanti dal limite (dal 74’ Borja Valero 6,5: dà ordine in un centrocampo che stava offrendo ben poche soluzioni. Il suo tackle appena entrato scuote le anime nerazzurre).

Martinez 6,5: Un’altra prestazione di sacrificio e di lotta per l’argentino che tra i tanti impegni ha quello di non farsi ammonire in vista del derby. Un gol annullato, due volte molto vicino alla rete e tanti palloni giocati.

Spalletti 6: Con una coperta cortissima il mister è costretto ad operare due cambi per ulteriori infortuni. La formazione è pressoché fatta tranne la novità di Asamoah messo come esterno alto sulla corsia di sinistra. La Spal non si avvicina mai al gol ma contiene le offensive nerazzurre. L’Inter soffre ma trova il gol che poi fa da apripista per il secondo.

Fonte foto: esatoursportevents.com

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