D. TOMMASI (A.I.C.): “BAKAYOKO e KESSIE hanno violato un simbolo”. La mia condanna è per il gesto. E poi ACERBI era pure un ex…”.
Milano. A margine della presentazione del progetto #facciamogliuomini curato dalla Associazione Italiana Calciatori, da lui presieduta, abbiamo chiesto a Damiano Tommasi di tornare sulla vicenda che ha visto coinvolti i due tesserati, Bakajoko e Kessie.
Abbiamo letto le tue dichiarazioni sulla questione, molto decise e ferme. Come hai vissuto l’episodio?
“Ci tengo a precisare che non è una questione personale, sono stati coinvolti Bakayoko e Kessie, ma non ho nulla contro di loro. Si è trattato di un comportamento che ha violato un gesto simbolico tra i più nobili, lo scambio della maglia. Quando si cede la propria maglia un avversario si fa con altri propositi… Io custodisco gelosamente le maglie degli avversari con cui ho effettuato lo scambio. Conosco Acerbi e dobbiamo apprezzare il suo comportamento, oltretutto parliamo di un ex rossonero e da quel che so molto legato a quei colori…”
Pensi che alla fine la sanzione più grave e incisiva sia quella che la Società rossonera potrà infliggere a i due giocatori o o quella di altri Organi?
“Intanto possiamo dire che la prova tv non è stata applicata. Non so cosa potrà fare la Procura… Per quanto riguarda il Milan, non entro nelle dinamiche societarie, si tratta di un episodio che si è verificato, che abbiamo osservato, ma non so quali altri aspetti verranno analizzati”.
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