Le PAGELLE nerazzurre di Napoli-Inter 4-1. 37° GIORNATA
Handanovic 5,5: Il peggiore dei modi per poter festeggiare il premio come miglior portiere della stagione della Serie A in corso. Se prendi quattro gol hai inevitabilmente delle colpe anche se la più grossolana è solo sull’ultimo gol preso sul proprio palo.
Asamoah 5: Un passo indietro, molto indietro, rispetto alle sue ultime prestazioni. L’unica buona giocata è sulla chiusura da ultimo uomo su Milik, poi solo errori soprattutto sul passaggio mal calcolato a Nainggolan da cui scaturirà il vantaggio azzurro.
Skriniar 6: Forse l’unico a salvarsi.
Miranda 4,5: Non impeccabile sulle uscite palla al piede ma quello non è il suo forte e già lo si sapeva. Malissimo sul gol di Mertens.
D’Ambrosio 4,5: Vai in tilt insieme al già citato Mirando sul gol di Mertens. Sulla sua corsia arrivano le azioni più pericolose
Brozovic 4,5: Parte bene solo per i primi minuti, poi il crollo.
Gagliardini 5: Non riesce ad imporre la sua fisicità in un centrocampo tecnico come quello del Napoli (dal 58’ Vecino 5,5: Entra per cercare di dare man forte ma non riesce nell’intento).
Nainggolan 4,5: Manovra troppo lenta per uno come lui che non riesce liberarsi dalle grinfie del centrocampo partenopeo.
Perisic 4,5: Propende sempre più nell’arretrare piuttosto che nell’offendere. Da lui ci si aspetta ben altro (dal 79’ Candreva: s.v.).
Politano 5: Che rientrava da un leggero infortunio dopo la partita con il Chievo Verona si sapeva ed infatti si vede poco nulla (dal 46’ Icardi 6: Appesantisce l’attacco nerazzurro ma la solfa è sempre la stessa. Si assume la responsabilità di calciare il rigore procuratosi).
Martinez 6: Le occasioni ci sono state. Tiri spesso smorzati ma quando sembra finalmente entrata ci si mette Koulibaly e la traversa di mezzo.
Spalletti 5: A Napoli ci sta perdere ma non così, parole sue. Una partita in cui l’Inter comunque riesce a creare qualche occasione da rete ma la manovra risulta essere troppo lenta e qualitativamente inferiore ad un Napoli meritatamente superiore.