Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Spal 2-1. 14° GIORNATA
Handanovic 6: Spettatore non pagante nel primo tempo. Nella ripresa rimane poco impegnato gol a parte su cui non ha colpe.
Skriniar 5,5: La certezza è che gioca sempre lui. Sbaglia l’entrata in cui con uno slalom da PlayStation la Spal arriva al gol.
De Vrij 6: Prova ad intercettare il tiro di Valoti che però trova troppo facilmente il gol. Ok per il resto.
D’Ambrosio 6: La sua duttilità spinge l’allenatore Conte a puntare su di lui anche nella difesa a 3. Buona gara anche quando si allarga sulla fascia in modo da tamponare anche lì.
Lazaro 5,5: Prestazione non eccezionale per l’austriaco che forse poteva fare meglio nelle sue sgroppate che però sulla sinistra non è mai facile per un destro (dal 76’ Biraghi: S.V.).
Gagliardini 5,5: La cosa che più preoccupa sono le sue condizioni che per il centrocampo già abbastanza martoriato di suo non ha bisogno di ulteriori defezioni. In campo non incide (dal 80’ Valero: S.V.)
Brozovic 7: L’assist da terra che manda in gol Lautaro basta a dire quanto il croato incida non solo davanti la difesa ma anche sulla trequarti. Instancabile.
Vecino 6: Aiuta la fase offensiva con le sue incursioni che garantiscono sempre pericolosità. Tocca male un pallone sotto porta anche se era piuttosto defilato e ci prova con un tiro da fuori.
Candreva 6,5: I suoi cross aumentano pericolosità se arrivano subito senza troppi ripensamenti. Suo infatti l’assist per il secondo gol di Martinez (dal 79’ Godin: S.V.).
Martinez 8: “Toro loco, hai quel fuoco” citava una vecchia quanto famosa canzone. Il Toro non si ferma più e continua ad essere sempre più incisivo. Doppietta e quasi tripletta se solo non avesse esagerato con i suoi dribbling che già avevano seduto il portiere avversario, ma poco importa perché la doppietta vale 3 punti e la vetta.
Lukaku 7: Il primo gol di Martinez è per metà merito suo perché si porta via da solo due uomini. Il resto della partita la passa proteggendo i palloni e facendo salire la squadra. Non segna è vero ma quanto è importante per la squadra?
Conte 7: La partita non era delle più facili specialmente se giochi dopo aver saputo del pareggio casalingo della Juventus. Si porta in vantaggio di due reti ma paga un rientro dagli spogliatoi troppo moscio. Alla fine la spunta meritatamente e si garantisce il primato.