R. BURIANI: “Questo MILAN non ha coraggio. IBRA? Aspettiamolo, ma la politica dei giovani? In questa squadra il centrocampo non aiuta… JUVE e INTER lotteranno sino alla fine”.

A ‘CARTA CANTA’ la trasmissione in onda sulle frequenze di BSO Channel ogni martedì dalle 18.30 alle 20.00, è intervenuto al telefono Ruben Buriani, indimenticato ex giocatore del Milan, protagonista della Stella raggiunta con la conquista del decimo scudetto nella stagione 1978-1979. Con il centrocampista rossonero abbiamo analizzato il momento difficile del Milan, le cause della crisi, valutato l’operazione Ibrahimovic e la sua collocazione in campo, le difficoltà di Calabria e Conti, la lotta per lo Scudetto 2019-2020.

Tu sei stato protagonista di un Milan vincente, come ti spieghi, Ruben, questo periodo di difficoltà dei rossoneri che sembra non avere fine?

“Un Milan malato, che non si è ancora espresso, con giocatori che sbagliano l’impossibile e che è davvero brutto da vedere. La classifica non è bella , se teniamo conto anche che erano in sessantamila ieri allo stadio”.

Perchè questa squadra sembra giocare con la paura addosso?

“Quando si gioca a San Siro non è facile, vedo paura, mancanza di coraggio. Si può sbagliare ma il pubblico ti capisce quando dai tutto, mentre sembra che giochi con il freno tirato…”.

Come impiegherà Ibrahimovic il tecnico del Milan?

“Anzitutto bisognerà vedere come sta, Ibra, poi toccherà a Pioli metterlo a fianco a chi darà le migliori garanzie sia a lui che alla squadra. Vedere però una squadra costruita sui giovani che ora si affida ad un giocatore di trentotto anni, mi fa pensare che qualcosa si sia sbagliato”.

Come se ne esce, secondo te, da questa situazione ormai molto preoccupante?

“Sicuramente vincendo le partite, ma se entri in campo con questa timidezza, anche contro avversari come la Sampdoria, significa che manca qualcosa, soprattutto nella testa dei giocatori, che secondo me soffrono ancora della scoppola subita contro l’Atalanta”.

Il pubblico ha fischiato molto Calabria, come giudichi l’involuzione che ha subito il difensore del Milan?

“Penso a Calabria, ma anche a Conti, per quanto questo ha subito anche gravi infortuni, ma credo sia la squadra che ora non aiuti e abbiamo visto le difficoltà in cui è caduto Conti contro l’Atalanta e quelle di costruzione della manovra manifestate da Calabria anche contro la Sampdoria”.

Guardando alla lotta al vertice, invece, come finirà tra Juve e Inter? Vedi anche delle possibilità per le altre, ad esempio la Lazio?

“Dobbiamo considerare che la Juve è ancora in Champions, mentre l’Inter ha l’impegno della Europa League, da cui è invece uscita la Lazio. L’organico della Juventus ha quasi ventidue titolari, l’Inter sta recuperando gli infortunati e la Lazio può far male a chiunque. Secondo me sarà però una lotta a due, tra Juventus e Inter”.

foto casanapoli.net

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