Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Cagliari 1-1. 21° GIORNATA
Handanovic 6,5: Di passare giornate tranquille proprio non se ne parla. Prima del gol imprendibile di Nainggolan s’invola su un pericoloso colpo di testa di Faragò e su un tiro-cross di Pellegrini.
Skriniar 6: La sua partita dura troppo poco causa peggioramento di uno stato di salute traballante (dal 17’ Godin 5: Parte bene imbucando in verticale Martinez poi però sbaglia un contrasto innescando il pareggio del Cagliari lamentandosi su un presunto fallo).
De Vrij 6,5: Chi passa dalle sue parti sa già di trovare pane per i suoi denti. Bene in anticipo su Simeone e in mischia in uno dei pochi corner battuti di prima.
Bastoni 6: Pasticcia su un retropassaggio che lo obbliga a correggere il suo stesso errore. Poi non sbaglia più niente fino all’ultimo quarto d’ora, calando di concentrazione e rendendosi protagonista involontario del pari avversario.
Biraghi 5,5: Nulla di particolarmente interessante parte dai suoi piedi. Rallenta l’attacco quando decide che è meglio stopparla anziché crossarla subito. Serve più personalità altrimenti Young è pronto a prendersi la scena (dal 85’ Dimarco: S.V.).
Barella 5,5: Tralasciando la Coppa Italia questo era il vero match da grande ex. Delude un po’ le aspettative ma se gli fossero arrivati quei palloni in area completamente smarcato…
Valero 6: Fa rimpiangere l’assenza di Brozovic soprattutto per la grande mole di palloni gettati al fumo. Pecca di precisione ma non perde mai la posizione.
Sensi 5,5: Primo tempo da dimenticare, secondo un po’ meglio. Va vicino al gol in un paio di conclusioni ma serve maggiore sforzo per regalare all’Inter quella fantasia che solo uno come lui può dare (dal 82’ Sanchez: S.V.).
Young 6,5: Non male come impatto. Esordio da ricordare per l’esterno inglese che regala subito l’assist per la rete del vantaggio. Tranquillo e sicuro di sè, avrà modo e tempo per giocare con continuità.
Martinez 6: Si potesse dare un voto pre espulsione allora saremmo molto più generosi. Gol da vero toro e tante occasioni non concretizzate. Poi la rabbia che si scaglia verso l’arbitro è da dimenticare. Il derby è a rischio.
Lukaku 6: Giornata da lavoro sporco ma quando decide che è arrivato il momento prova a pensarci lui. Dribbling e mezzo campo palla al piede. Il tiro sfiora il palo. Arriva il primo giallo in maglia nerazzurra.
Conte 5,5: La sua Inter non può essere questa e lui lo sa. Ci si chiede dove sia finita quell’intensità, rabbia e ferocia vista nel girone d’andata. Si affida agli undici unici papabili ma ha sfortuna nel non andare al raddoppio. Lascia lo stadio dopo aver polemizzato a fine partita con l’arbitro.