Il calcio piange MARIO CORSO, indimenticabile Piede sinistro di Dio, pilastro della GRANDE INTER.
Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto Mario Corso, “Piede sinistro di Dio”, protagonista della Grande Inter con la quale creò un legame indiscusso per tutta la sua carriera da calciatore e a non solo. Due Coppe dei Campioni, altrettante Coppe Intercontinentali e quattro scudetti per il fantasista con poco feeling con il tecnico Helenio Herrera ma amatissimo in primis dal presidente Angelo Moratti e poi da tutti i tifosi nerazzurri. Artista che sul campo pennellava le sue indimenticabili punizioni a “foglia morta”, soprannominato anche Mandrake, lascia un vuoto enorme nella storia del Club. Nato e cresciuto a Verona Mariolino approda a Milano da ragazzino lasciandola come uomo. 502 partite con 94 reti all’attivo lascia l’Inter per concludere la sua carriera due stagioni più avanti nel Genoa. Poco fortunata invece la sua carriera da allenatore dove tra le tante esperienze si siede sulla panchina nerazzurra conquistando un sesto posto davanti ai cugini rossoneri.
Fonte foto: unionesarda.it