Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Sampdoria 2-1. RECUPERO 25° GIORNATA
Handanovic 6: Si sporca i guanti solo su una punizione quando il risultato era già quello finale. Sul gol prova inutilmente ad arrivarci coi piedi.
Skriniar 6,5: Conte gli da carta bianca e lui non sdegna a provarci anche in fase offensiva.
De Vrij 6: In assenza di Quaglierella sono pochi i pericoli che orbitano dalle sue parti ma sbaglia in marcatura sul colpo di testa di Colley che poi porta al gol degli ospiti.
Bastoni 6: Bene in copertura e all’occorrenza in fase di impostazione.
Candreva 6: Può dare più continuità nella gara ma nel primo tempo è uno dei più in forma. Suo l’assist per il gol di Martinez (dal 73’ Moses 6: Poco preciso sui cross ma la volontà di fare bene c’è e il poco tempo a disposizione non aiuta).
Barella 6,5:Tanto impegno e fiato da vendere. Conte difficilmente può fare a meno di lui.
Gagliardini 6: Con lui il centrocampo nerazzurro perde un po’ di qualità ma ci guadagna in centimetri. Rischia un po’ jn fase di gestione ma riesce a dare il giusto equilibrio.
Eriksen 7,5: Il danese cresce sempre più ed è veramente importante la sua prestazione sulla trequarti. Fa sempre la scelta giusta e va vicino al gol più volte (dal 78’ Borja Valero: S.V.).
Young 6: L’Inter spinge più sulla destra ma lui si fa ugualmente trovare pronto (dal 73’ Biraghi 6: Tocca pochi palloni, troverà modo e spazio per farlo più avanti).
Martinez 7: Le parole di Marotta nel pre partita allontanano l’argentino dal Barcellona e lo riavvicinano più al nerazzurro. Lui risponde con gol ed un tacco che innesca il gol del vantaggio (dal 83’ Sanchez: S.V.).
Lukaku 7: Gol e attore non protagonista sul raddoppio. Ancora troppo poco lucido sotto porta ma l’Inter vince grazie a lui.
Conte 6,5: A guardare il primo tempo c’è da applaudire e mettersi comodi per l’ultima passeggiata da 45 minuti. Poi però l’Inter si perde in un bicchiere d’acqua e vengono a mancare certezze e personalità. Su questo ci sarà da lavorare ma intanto la Juventus dista solamente a sei punti. Solita staffetta sulle fasce e ritorno al 3-5-2 con l’ingresso di Borja Valero.