Le PAGELLE rossonere di Milan- Juventus 4-2. 31° GIORNATA
Donnarumma 7: Decisivo su Rugani, in una fase cruciale del match. Appare più maturo.
Theo Hernandez 6,5: Preso alla sprovvista sulla galoppata improvvisa di Rabiot, poi si rifà sgaloppando sulla sinistra come di consueto. Se migliorasse la fase difensiva sarebbe il migliore al mondo.
Kjaer 6: Sempre sicuro e attento, malgrado lo scontro maldestro con il suo compagno di reparto in occasione del raddoppio Juve.
Romagnoli 5,5: La grande serata per i rossoneri non coincide però con quella del Laziale, in netta difficoltà contro l’attacco di Sarri.
Conti 6,5: Tenendo conto dell’avversario da marcare nella sua zona, se la cava dignitosamente. Continua il periodo positivo per il Lecchese. (dal 82° Calabria: S.V.)
Paquetà 6,5: Mezzo punto in più per la crescita costante del brasiliano che, contro la prima in classifica non stona in campo e sembra più al servizio della squadra. (dal 46° Calhanoglu 6,5: Entra bene ed è subito nel vivo del gioco, contribuisce al palleggio per il gol del pareggio)
Bennacer 6: Bene nell’organizzazione di gioco che porta alla clamorosa rimonta, le pecche sono quasi sempre nel possesso palla e negli errori banali.
Kessie 7: Gol inedito per l’Ivoriano che dribla meglio di un brasiliano e regala il provvisorio pareggio rossonero. A centrocampo domina ed è tornato fondamentale.
Saelemaekers 6,5: Essere titolare contro la Juventus avrebbe potuto intimorirlo, il belga invece gioca tranquillo e con dedizione. (dal 59° Leao 7: Ormai è diventato un fattore, quando entra segna e questa volta è un gol importante che vale la rimonta rossonera)
Rebic 7: Ennesimo gol, ennesima buona prestazione, sotto porta è freddissimo ed il Milan farebbe meglio a capire fin da subito come riscattarlo. (dal 82° Krunic: S.V)
Ibrahimovic 7: Seconda partita da titolare, secondo gol, tutti su rigore. E’ l’unico in serie A, come Gosens, ad avere segnato alle prime tre in classifica. Gli anni passano ma la classe rimane immensa. (dal 67° Bonaventura 6,5: Assist a Rebic e impatto significativo sul match)
Pioli 8: Le voci sul suo futuro lontano dal Milan sembrano quasi ufficiali, ma questo, Stefano, lo sa già da qualche mese. Il suo Milan post-covid è una macchina da guerra e se da qui a fine stagione le vincesse tutte? chissà..