Le PAGELLE nerazzurre di Atalanta-Inter 0-2. 38° GIORNATA
Handanovic 6,5: Di vere grandi parate non ne ha fatte, neppure per i fotografi. Però è bravo coi piedi a cercare sempre l’uomo giusto per ripartire da dietro.
Godin 6,5: Sempre attento soprattutto in chiusura quando c’è da mettere una toppa.
De Vrij 6,5: Zapata non è certo l’uomo più semplice da marcare. Lo fa girare un paio di volte ma lo costringe ad allontanarsi dall’area per trovare più spazio.
Bastoni 6: L’ex di turno non si agita e porta a casa una partita tatticamente molto difficile (dal 77’ Skriniar: S.V).
D’Ambrosio 7: Pronti via ed è subito gol. Tra l’altro il più veloce del campionato ed il secondo consecutivo (dal 78’ Biraghi: S.V.).
Brozovic 6: Non sembra risentire troppo delle tante dicerie extra campo sul suo conto.
Gagliardini 6: Impreciso in alcune situazioni palla al piede ma in mezzo al campo c’è da lottare e lui lo fa con grande sacrificio. Non a caso l’uomo più impiegato nell’era del post lockdown.
Barella 6: Inganna la sua pozione perché in realtà non è né in mediana né sulla trequarti. Trova il giusto equilibrio (dal 90’ Eriksen: S.V.).
Young 7,5: Poco da dire quando un esterno tutta fascia segna e fa segnare. Il gol è bellissimo sia nella preparazione che nell’esecuzione (dal 90’ Moses: SV.).
Martinez 7: È il grande Lautaro visto nella prima parte di stagione. Corre e si sbatte rendendosi una vera spina nel fianco per gli avversari (dal 71’ Sanchez 6: Nell’ultimo tratto di partita è l’Atalanta a provare il tutto per tutto).
Lukaku 6: Esegue bene quello che gli viene chiesto. Aiuta la squadra a ripartire grazie alla sua capacità nel proteggere il pallone.
Conte 7: È un’Inter spumeggiante, che parte forte e trova il raddoppio dopo appena 20 minuti di gioco. Vince e convince la sfida del match della miglior difesa contro il miglior attacco. Chiude in seconda posizione un campionato anomalo e difficile.