INTER, rebus DIFESA: GODIN come Vidic, via RANOCCHIA e SKRINIAR sempre in bilico. Chi gioca?
Conte e tifosi a poco più di quindici giorni dall’inizio del campionato attendono il completamento della rosa. All’appello manca ancora la quarta punta, un vice Lukaku che difficilmente potrà essere il croato Perisic, reduce dal Triplete bavarese. Un centrocampista di livello internazionale: tutte le strade portano a Kantè, ma siamo sicuri che l’Inter con ancora in rosa i vari Vecino, Gagliardini, Joao Mario, Eriksen, Nainggolan, Brozovic, Sensi e Barella possa permettersi un altro innesto dopo l’arrivo quasi certo di Vidal? Il pacchetto numerosissimo di esterni costringe Ausilio e Marotta agli straordinari sotto la voce uscite. Ma in difesa chi gioca? Godin in un anno è passato da valore aggiunto ad esubero. Certo è che a sinistra si alterneranno Bastoni e Kolarov. In mezzo oltre a De Vrij rimangono Pirola, Skriniar e Ranocchia. Quest’ultimo è ai saluti mentre gli altri due non hanno mai praticato il ruolo da centrale nella difesa a tre.
A destra può giocare lo slovacco e D’Ambrosio, che siamo certi proverà anche questa volta a scalzare l’esterno di turno (Hakimi).
L’impressione è che nella retroguardia nerazzurra stia regnando un po’ di confusione in termini di organizzazione. L’esperienza di Godin o la capacità di far gruppo di Ranocchia non combaciano con le necessità della Società di liberarsi di ingaggi pesanti in un mercato a costo zero. Dopo Kulusevski e Tonali anche Kumbulla è stato accantonato. Un mercato scarno di idee e di offerte.
Darmian potrebbe essere il jolly che Conte è pronto ad utilizzare su più ruoli ma anche per questo caso vige la regola “prima vendere poi acquistare are”.
Fonte foto: passioneinter.com
