Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Torino 4-2. 8° GIORNATA SERIE A.
Handanovic 6: Sfiora sul rigore di Ansaldi e salva nel primo tempo un paio di occasioni da gol.
D’Ambrosio 5,5: Quasi sempre in difficoltà, si becca un giallo e viene sostituito prima che se ne prenda un altro (dal 65’ Skriniar 6,5: Ordinato e preciso anche nell’arrembaggio finale).
Ranocchia 6: Impreciso su alcuni disimpegni ma la prestazione non è da buttare (dal 74’ De Vrij 6: Bene sui lanci lunghi come valida alternativa di gioco).
Bastoni 5,5: Soffre le discese di Singo ritrovandosi fuori posizione. Così anche sul gol di Zaza. Ammonito dopo 30 secondi del secondo tempo.
Hakimi 6: Tralasciando il prezzo del cartellino ci si aspettava una maggiore enfasi in fase offensiva. Si accende troppo tardi ma è la sua astuzia a procurare il rigore del vantaggio.
Barella 6: Potrebbe bastare un copia e incolla delle recenti prestazioni. Sempre sul pezzo.
Gagliardini 5,5: Alla ricerca dell’equilibrio tanto caro a mister Conte. Fatica a fare il collante (dal 65’ Martinez 6,5: Praticamente un tocco ed un gol).
Vidal 6,5: È lui che grazie alle sue caratteristiche goliardiche innesca la rimonta.
Young 5: Singo, che per distacco è stato il migliore tra i granata, lo attacca e lo costringe al fallo da rigore. L’inglese ci ha capito poco (dal 74’ Perisic 6: Qualche discese sulla corsia di sinistra).
Sanchez 7: Partita a due facce del cileno che dimostra ancora una volta che quando è in condizione può davvero fare la differenza. Tra i peggiori nei primi 60 minuti poi gol e assist (dal 86’ Nainggolan: S.V.).
Lukaku 8: Soffermiamoci solamente ai numeri: un palo, una traversa, due gol ed un assist. Tutto in una mezz’ora.
Conte 6,5: Bicchiere mezzo pieno quello del mister dopo aver passato 60 minuti di completo dominio granata: zero intensità, zero occasioni e zero idee. Poi però il secondo schiaffo accende la scintilla che non ti aspetti. Bene sui cambi seppur di Eriksen neppure l’ombra.