Le PAGELLE rossonere di Napoli-Milan 1-3. 8° GIORNATA SERIE A.
Donnarumma 7,5: Miracolo su Mertens e una sicurezza disarmante tra i pali, riscatta la brutta prestazione della scorsa stagione al San Paolo.
Calabria 6,5: Tranquillo e sempre efficace, senza alcuna sbavatura.
Kjaer 7: Poteva soffrire contro i piccoletti del Napoli sul fattore velocità, ma il danese è un pilastro insormontabile ormai.
Romagnoli 5,5: L’unica nota stonata tra i rossoneri, non commette errori clamorosi, ma da lui ci si aspetta molto di più in termini di concentrazione.
Theo Hernandez 7,5: E’ tornato il treno francese. Letteralmente incontrastabile, autore dell’assist capolavoro per la testa di Ibra, protagonista dell’espulsione ai danni di Bakayoko e impeccabile dietro, che altro?
Kessie 7,5: Un muro a centrocampo, con lui li in mezzo sfigurano un po tutti, punto cardine rossonero.
Bennacer 6,5: Tanta sostanza e pochissime sbavature per l’algerino, che a tratti detta legge li nel mezzo.
Rebic 6,5: Assist e tanta fisicità al servizio della squadra, giocatore importantissimo anche a livello caratteriale. (dal 74° Hauge 7: Entra e segna un bel gol come in Europa League, il talento è palese.)
Saelemaekers 6: Sempre reattivo e nel mezzo del gioco, utilissimo alla causa rossonera. (dal 73° Castillejo 6: Entra bene e sembra a posto fisicamente)
Calhanoglu 6,5: Nelle ultime apparizioni è molto più utile nell’economia della squadra che in fase di finalizzazione, corre tantissimo con grande sacrificio. (dal 87° Krunic: S.V.)
Ibrahimovic 8: Ormai le parole da spendere sono veramente poche, segna di testa quasi dal limite dell’area avversaria e raddoppia di ginocchio, chiudendo di fatto il match. L’infortunio muscolare rimediato è l’unica nota dolente della serata, ma quello che ha dato alla squadra fino a questo momento con i suoi dieci gol, può far dormire sonni tranquilli a Pioli e al suo staff. (dal 79° Colombo: S.V.)
Bonera 6,5: Buon esordio per il trentanovenne bresciano, meglio così non si poteva veramente fare. Un successo al San Paolo importante, che rilancia i rossoneri al primo posto in classifica, in attesa di Stefano Pioli. Fa comunque curriculum.
