Le PAGELLE rossonere di Sampdoria-Milan 1-2. 10° GIORNATA SERIE A.

Donnarumma 7: Super parata in avvio di partita che rende più agevole di conseguenza il proseguo dell’incontro, sempre attento e concentrato.

Calabria 7: Non sbaglia un colpo il terzino bresciano nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno, spinge e difende in maniera impeccabile.

Gabbia 6,5: Il giovane difensore rossonero disputa un match ordinato e con zero sbavature, quando è stato chiamato in causa del resto, ha sempre risposto presente e i risultati iniziano ad arrivare.

Romagnoli 6: Amministra diligentemente la difesa senza grossi problemi.

Theo Hernandez 6,5: Partita attenta e di sacrificio, da un suo spunto in avanti, nasce il rigore che apre di fatto le marcature e la partita.

Kessie 7: E’ il tira rigori rossonero, (con il benestare di Ibra, anche se assente). A centrocampo non sbaglia mai niente ed è glaciale dal dischetto, un top player ritrovato.

Tonali 6,5: Probabilmente la sua miglior partita in rossonero, tanta sostanza e impegno, sfiora anche il gol.

B. Diaz 5: Unico neo della serata, molta imprecisione e scarsa confidenza con il pallone, molto strano per uno come lui, ma una giornata no può sempre capitare. (dal 46° Hauge 6,5: Buon impatto e la sensazione di potersi accendere da un momento all’altro.)

Saelemaekers 6: Impegno e sostanza, che ai fini del risultato è sempre importantissimo. (dal 76° Castillejo 7: Entra e chiude il match, dalla panchina può essere decisamente un fattore chiave, ritrovato)

Calhanoglu 6: Si vede poco davanti, gestisce più che altro il lavoro sporco tra le linee, in attesa del suo primo gol in campionato. (dal 90° Krunic: S.V.)

Rebic 6,5: Un pò impreciso in alcune circostanze favorevoli, si rilancia poi in occasione dell’assist per Castillejo.

Pioli 7: Nonostante la grande pressione, giustificata dalla classifica e dai risultati positivi delle altre squadre, i suoi ragazzi non perdono un colpo e le lusinghe non tardano ad arrivare, anche dai suo colleghi avversari, vedi Ranieri nel post match. L’abbraccio di gruppo finale poi è l’immagine del momento.

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