Le PAGELLE rossonere di Cagliari-Milan 0-2. 18° GIORNATA SERIE A

Donnarumma 6,5: Attento e puntuale sui pochi squilli sardi.

Calabria 7,5: A destra è diventato devastante, prova il tiro da ogni posizione del campo, si sente in fiducia ed l’autore dell’assist a Zlatan che chiude il match, Mancini ha già preso nota.

Kjaer 6: Solito leader della retroguardia rossonera, conduce un match senza particolari sussulti, poi esce in anticipo per precauzione. (dal 46° Kalulu 6,5: Nonostante la giovane età, quando è chiamato in causa da sempre il meglio ed è sempre sul pezzo.)

Romagnoli 6: Gestisce bene la difesa senza troppe sbavature, la sua ammonizione, se pur eccessiva, gli farà saltare la delicata sfida contro l’Atalanta.

Dalot 6: Ordinato e attento, si concentra di più in fase di copertura che di spinta.

Tonali 6,5: Attento e pulito in più di una circostanza, risulta fondamentale per l’economia del match, confermandosi in costante crescita. (dal 72° Meite 6,5: Buon impatto per il nuovo acquisto rossonero, che in più circostanze di gioco, gestisce bene il pallone)

Kessie 7: Non sbaglia quasi mai ed sovrastante a centrocampo, talvolta anche contro un non peso leggero come Radja Nainggolan.

Castillejo 6: Alcuni buoni spunti, ma senza brillare troppo, comunque utile alla causa.

B. Diaz 6,5: Sostituire un giocatore imprescindibile come Calhanoglu non è semplice, ma con i suoi guizzi e le sue intuizioni, mette sempre apprensione alla retroguardia di Di Francesco. (Dal 83° Conti: S.V.)

Hauge 6: Qualche miglioramento rispetto le ultime deludenti prestazioni, buona la palla per Ibra che poteva valere la tripletta dello svedese. (dal 66° Saelemaekers 4: Bruttissimo l’impatto per il belga, in una partita da dimenticare)

Ibrahimovic 8: Tornare titolare e protagonista a quasi quarant’anni, dopo cinquantasette giorni di assenza, per un’essere umano può risultare traumatico, non per lui. Apre i giochi sfatando il tabù su rigore e successivamente chiude il match su azione, confermando una media gol all’attivo impressionante, ben tornato sul mondo terreno.

Pioli 7: Ancora una volta la squadra risulta capace di saper sopperire a qualsiasi assenza, anche a quelle più pesanti. Se il Milan è quasi campione di inverno, tanto, è merito suo.

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