A BOLOGNA sfida tra EX. Stefano contro Sinisa: un MATCH con il sapore di RISCATTO IMMEDIATO per i ROSSONERI.
E’ un Milan arrabbiato, quello che si appresta alla sfida di sabato pomeriggio al Dall’Ara, una squadra ferita e con un’enorme voglia di riscatto. Era Novembre 2019 ed i rossoneri, perdevano di fatto le ultime due partite consecutive, rispettivamente contro Lazio e Juve, era un altro gruppo e c’era un altro spirito. Ora il Milan è diverso, è sicuramente più maturo, lo testimoniano i risultati, primo in campionato e fresco campione d’Inverno, nonostante i recenti passi falsi contro l’ammaliante Atalanta di Gasperini ed il sofferto ribaltone nel derby di coppa. Un piccolo campanello d’allarme? Forse si, ma guardando l’altra parte della medaglia, un motivo in più per tenere alta la concentrazione. Tanti gli strascichi polemici dopo martedì, con delle immagini sicuramente non belle da vedere in mondovisione e una situazione giuridica ancora da chiarire e stabilire. Chi, se non Stefano Pioli, può far si che tutto ciò non modifichi l’umore e la determinazione di una squadra, che sembra aver finalmente trovato, dopo tanto tempo, la giusta sinergia? A complicare il tutto, il capitolo infortuni, mai domo, con Brahim Diaz destinato al quasi sicuro forfait e Kjaer, vittima di una lesione muscolare che lo terrà lontano dal campo per circa tre settimane. Le ultime prestazioni poi, hanno sottolineato ancora una volta, l’importanza tra le linee di un giocatore come Hakan Calhanoglu, risultato ancora positivo al Covid19. La nota lieve, sarà il ritorno in campo, probabilmente dal primo minuto di Bennacer, mai come in questo periodo, benzina sotto forma di dinamismo e organizzazione per il centrocampo rossonero. A Bologna non sarà una passeggiata, all’andata finì 2-0 con doppietta di Ibra, che sarà regolarmente il protagonista al centro dell’attacco. Tanta la sua voglia di rivalsa sul campo, dopo la sfuriata contro il suo ex compagno di squadra ai tempi del Manchester, in un periodo comunque molto prolifico in zona gol per il gigante svedese. Statistiche alla mano, i rossoneri non perdono al dall’Ara da diciotto anni, Mihajlovic è avvisato. Pioli dal canto suo per scaramanzia, di questo, non ne vorrà sentir parlare e si godrà quella panchina che parecchi anni fa, lo lanciò nel calcio che conta. Tornerà tra i pali Gigio Donnarumma, colui che il serbo fece esordire in serie A, lanciandolo poi, verso una grande e affermata carriera. Una sfida piena di emozioni e piacevoli incontri, con la certezza che una volta fischiato l’inizio, non darà spazio però, ad ulteriori inconvenevoli.
fonte foto: milanlive.it