Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Lazio 3-1. 22° GIORNATA SERIE A.
Handanovic 6: Prende un “gollonzo” su una punizione di Savic con deviazione involontaria di Escalante. Impegnato su un tiro di Immobile e su qualche uscita aerea.
Skriniar 7: Nel primo tempo blocca un Correa praticamente a tu per tu con Handanovic. Solido e granitico.
De Vrij 6,5: Gara storicamente sentita per l’ex laziale, ma che porta a casa annullando le giocate di Immobile.
Bastoni 6,5: Con il grande aiuto di Perisic in copertura si occupa di Savic dalla trequarti. Lavoro eccezionale per un diffidato.
Hakimi 6: Inzaghi non gli concede molto campo aperto e lui rimane un po’ bloccato (dal 90’ D’Ambrosio: S.V.).
Barella 6: Gioca col freno a mano tirato in vista del derby. Conte lo lascia in campo perché di lui non si può più fare a meno.
Brozovic 7: Propizia il primo gol di Lukaku e la ripartenza dello stesso sulla rete di Martinez. Anche lui diffidato ci sarà nel derby.
Eriksen 6,5: Forza e coraggio che pian pianino arrivano i risultati. Ha le idee per poter mettere palloni in spazi che solo lui vede (dal 72’ Gagliardini 6: Mette più fisico e forze fresche a centrocampo).
Perisic 7: Il piano tattico attuato funziona e il croato, oltre ad un paio di buone occasioni create, rimane fisso su Lazzarri che non trova spazio per andare in profondità (dal 90’ Darmian: S.V.).
Martinez 7: Difficile sbagliare quel gol lì dopo i tanti gol mangiati. Lavora per la squadra e si sblocca nel momento migliore della stagione oltre a procurarsi il rigore (dal 78’ Sanchez: S.V.).
Lukaku 8: Manda in porta Martinez siglando il rigore del vantaggio. Raddoppia segnando il suo 300esimo gol in carriera da vero rapinatore d’area qual è. In velocità poi, non lo prendi mai (dal 90’ Pinamonti: S.V.).
Conte 7: L’occasione era di quelle ghiotte dopo le sconfitte di Juventus e Milan. Risponde sul campo proponendo Eriksen ancora titolare e mettendo Perisic su Lazzarri. Attende la Lazio nel primo tempo imbucandola nelle uniche due grandi occasioni. Il resto lo fa Lukaku che si prende primato e testa nella classifica di capocannoniere.
