Le PAGELLE rossonere di Roma-Milan 1-2. 24° GIORNATA SERIE A.
Donnarumma 6,5: Sicuro e concentrato per tutto il match, sotto le insidie dell’attacco giallorosso.
Theo Hernandez 6,5: In netta crescita rispetto le ultime e appannate apparizioni, torna a spadroneggiare sulla sua fascia di competenza e anche centralmente crea caos nella retroguardia giallorossa.
Kjaer 6,5: Quasi nessuna sbavatura per il danese, apparso attento dietro e insidioso in avanti di testa, su corner.
Tomori 7: In velocità non gli scappa nessuno e fisicamente domina, sembra proprio che Stefano Pioli non possa già più fare a meno di lui.
Calabria 6,5: Attento sulle diagonali e autore di una prova diligente, che lo ho visto meno impegnato in fase di spinta.
Tonali 6,5: Buona la prestazione del giovane centrocampista, apparso in condizioni fisiche ottimali e sempre più nel vivo di un progetto, in cui inizialmente era partito da riserva di lusso. (dal 83° Meitè: S.V.)
Kessie 7: L’ultimo Frank, quello del derby, era evidentemente una sua scarsa controfigura, torna l’ivoriano in quel dell’Olimpico con una prestazione autorevole e con la consueta freddezza dal dischetto.
Saelemaekers 6,5: Tanta intensità e imprevedibilità che sembrava scarseggiare nell’ultimo periodo, il Milan in questa fase della stagione, ha bisogno anche di lui. (Dal 83° Castillejo: S.V.)
Calhanoglu 5,5: L’unica nota dolente della serata, sia per quanto riguarda l’infortunio che lo vede uscire anzitempo, sia per la prestazione non entusiasmante del primo tempo. (dal 46° Diaz 5,5: Un ritorno in campo gradito, ma la sua presenza poi, si sente poco.)
Rebic 7: A Roma si rivede il vecchio Ante, quello che face esaltare i tifosi rossoneri nel post lockdown, lampi improvvisi e buone accelerazioni, complice una condizione fisica più che soddisfacente. (dal 67 Krunic 6: Buon impatto sul match, sfiorando l’eurogol da lontanissimo)
Ibrahimovic 5: Poco concentrato ed un pò egoista in occasione di una quasi papera di Pau Lopez, poi la brutta notizia della lesione, che lo terrà fuori almeno per un mese. (Dal 56° Leao 6: Qualche bel guizzo nel finale, senza però riuscire ad incidere)
Pioli 7: Era un evidente spareggio Champions e la sua squadra riesce ad avere la meglio contro un avversario ostico, la scelta di Tomori al posto di uno spento Romagnoli, è sintomo di personalità e completa gestione del gruppo.