Dal Bologna al… Bologna. Otto mesi fa per l’INTER addio chance SCUDETTO: il rigore di LAUTARO, l’espulsione di BASTONI. Oggi un’altra MENTALITA’.
Dal Bologna al Bologna. Cinque luglio 2020, 30esima giornata. Otto mesi fa andava in scena, in un caldo pomeriggio milanese, lo scontro che sancì definitivamente la fine delle ultime chance di vittoria Scudetto per gli uomini di Antonio Conte.
Le due squadre quest’anno si sono già incontrate, un girone fa, dove Hakimi fece un po’ quello che volle, siglando la sua prima doppietta “italiana”. Ma il Bologna non è una squadra da sottovalutare, soprattutto quando c’è da gestire una posizione di classifica tranquilla in un campionato che oramai non ha più molto da dire.
Otto mesi fa c’era D’Ambrosio al posto di Skriniar, Gagliardini per Barella e Candreva per Hakimi. Nel Bologna Denswil per Soumaoro, Schouten per Svanberg. Poco è cambiato, anche in termini di obbiettivi: quell’Inter lottava già per il titolo. Otto mesi fa Lautaro Martinez sbagliò un calcio di rigore, Bastoni si fece espellere: quello che è cambiato è soprattutto l’aspetto mentale, ora molto più di ‘Contiano’ di allora. E infatti la classifica non mente: il primato di oggi contro la rincorsa Scudetto di quell’afoso pomeriggio; +7 oggi, -11 nel primo campionato dell’era Covid, con Lazio e Juventus davanti a tutte.
Bologna, una squadra con la sua identità, con qualità dalla trequarti in su e con un allenatore pronto a mettere i bastoni tra le ruote alla sua ex squadra. L’esame Bologna per scacciare gli spettri del passato.
Fonte foto: ilmessaggero.it