Le PAGELLE azzurre di Italia-Galles 1-0. 3^ GIORNATA GIRONE A
Donnarumma 6: Amministra diligentemente la porta senza particolari problemi, come del resto dall’inizio del torneo. (Dal 89° Sirigu: S.V.)
Emerson 6: Dietro non ha di che preoccuparsi, davanti si vede poco, nonostante le sue caratteristiche offensive.
Bonucci 6: Poche sbavature per il capitano azzurro, prestazione attenta e ordinata. (Dal 46° Acerbi 5,5: Impatto così così, visto e considerato il buco a favore di Ramsey pochi secondi dopo il suo ingresso, poi controlla senza intoppi)
Bastoni 6,5: Un buon esordio in questo Europeo per il giovane difensore dell’Inter, buona personalità e tanto agonismo.
Toloi 6,5: Un’innesto importante per Roberto Mancini, sulla destra è attento e roccioso, anche propositivo in più di una circostanza.
Verratti 7: Un ritorno in campo degno di nota per il centrocampista del Psg, non sbaglia quasi nulla in fase di impostazione e gioca per tutti i novanta minuti, confermando una buona condizione fisica, sicuramente un ottimo segnale in vista del proseguo del torneo.
Jorginho 7: Continua ad illuminare il centrocampo azzurro con le sue splendide giocate ed è spesso utile anche in fase di interdizione, giocatore totale. (Dal 75° Cristante: S.V.)
Pessina 7,5: Gol all’esordio e sogno che si realizza per il giovane centrocampista, una favola nata già dal suo “ripescaggio” in fase di convocazione al posto di Stefano Sensi. (Dal 87° Castovilli: S.V.)
Chiesa 6,5: A tratti imprendibile per la difesa gallese, mostra tutte le sue qualità, specie sulla destra, peccato per non aver trovato il gol.
Belotti 6: Cerca di dare profondità ai suoi compagni e in parte ci riesce, non è mai troppo pericoloso davanti alla porta, merito anche della rocciosa fase difensiva avversaria.
Bernardeschi 6,5: Un palo su punizione, un’espulsione procurata e tanta voglia per il pupillo del ct, si mette in mostra e ne esce fuori una prestazione tutto sommato positiva. (Dal 75° Raspadori S.V.)
Roberto Mancini 7: Il turnover serviva, in vista dei prossimi match dispendiosi sia dal punto di vista fisico che mentale, le “seconde linee” fanno molto bene e la partita la decide uno di quei giovani, su cui il Mancio ha voluto focalizzare il progetto azzurro, sin dall’inizio della sua avventura.
fonte foto: tifo brescia