La PRO VERCELLI presenta G. SCIENZA. “Sono onorato, giocheremo per imporre il nostro gioco. La MAGLIA si deve amare. Aspetto di riabbracciare i TIFOSI”.

La stagione 2021-2022 dei ‘Leoni’ della Pro Vercelli è ufficialmente iniziata sabato 10 luglio nella sala stampa Alberto Dalmasso del Silvio Piola, dove è andata in scena la presentazione del nuovo tecnico, Giuseppe Scienza. A introdurre i protagonisti, la responsabile dell’Ufficio Stampa e marketing , Vittoria Marando. A parlare per primo è stato il Presidente, Franco Smerieri, che ha rinnovato la grande soddisfazione per i risultati conseguiti nel campionato passato e che ha voluto soprattutto porgere il ricordo suo e di tutto il mondo Pro Vercelli a Paolo Sala, il giornalista scomparso improvvisamente qualche settimana fa. Anita Angiolini, vice Presidente, ha invece inteso ricordare il traguardo raggiunto con la costituzione della squadra femminile della Pro, la ripartenza del Camp dedicato alle nuove leve, con un accenno a progetti che interesseranno il tema delle ‘disabilità’. La parola poi all’Amministratore Delegato, Paolo Pinciroli che ha posto l’accento sull’esito positivo del primo anno di lavoro della nuova Dirigenza. Alex Casella, Direttore Sportivo è entrato nel merito della gestione tecnica della stagione conclusa. Il rammarico per la conclusione anticipata e anche sfortunata dell’avventura delle ‘Bianche Casacche’ è stato in parte colmato dalla grande soddisfazione per aver consentito ai giovani Davide De Marino e Gianluca Saro l’approdo a piazze calcistiche prestigiose. Casella ha voluto ringraziare anche Francesco Modesto per l’ottimo lavoro svolto e ha spiegato che la scelta di affidare la squadra a mister Giuseppe Scienza è stata fortemente voluta, per la mentalità vincente e per l’idea di calcio che interpreta il tecnico di Domodossola, che ha firmato un contratto biennale. Il nuovo allenatore ha poi preso la parola per presentarsi ai giornalisti presenti in sala. Un incarico che lo ha onorato – ha precisato – e che ritiene una scelta giusta. Il modulo? La sua è una difesa a tre , ma non disdegna il 3-4-1-2. Scienza elogia chi lo ha preceduto e confessa di aver osservato spesse volte la Pro quando gli è stato possibile. Le squadre di Scienza praticano un gioco aggressivo, che tende a fare la partita. Confessa che apprezza giocatori che amano la maglia e alla nostra domanda specifica risponde che i tifosi avrebbero costituito un elemento importante l’anno scorso ma che anche i giocatori, come dimostra Euro 2020, hanno avuto un bisogno estremo di raccogliere l’abbraccio spontaneo del pubblico. I motti del Mister? Provare a crederci, rialzarsi quando si cade ed entusiasmo. Cosa ha provato quando ha ricevuto la chiamata della Pro Vercelli? Dice di essere stato ‘contento’, con un leggero groppo in gola. I suoi maestri? Tutti gli hanno lasciato qualcosa, comunque, ma cita Pippo Marchioro e Emiliano Mondonico, pur se agli antipodi tra loro. Chiude con ringraziare la piazza di Monopoli che lo ha accolto e amato. Tutti – dice – dovrebbero provare un’esperienza da allenatore al Sud. Scienza confida di avere buoni presentimenti per il futuro e si concede alle numerose domande dei colleghi giornalisti.

foto cartacantaweb

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