Le PAGELLE azzurre di Italia- Inghilterra 1-1 tr. 4-3 dcr. FINALE
Donnarumma 9: Il miglior giocatore dell’Europeo manda in estasi un’intera nazione dopo il rigore parato a Saka, che vale il secondo titolo Europeo per l’Italia e la sua consacrazione a livello mondiale.
Emerson 6: Non entusiasmante specie nel primo tempo, dove la mossa tattica di Southgate lo mette in seria difficoltà, migliora nella ripresa e spesso si fa vedere in avanti. (Dal 118° Florenzi: S.V.)
Bonucci 9: Che dire, la sua leadership assoluta porta la nostra nazionale ad un pareggio meritatissimo, che fino a quel momento non era di certo scontato, poi glaciale come sempre dal dischetto.
Chiellini 9: Fa di tutto per difendere i suoi compagni nella bolgia di Wembley, Sterling e soci con lui hanno vita quasi impossibile, a trentasette anni è ancora un top player assoluto nella sua posizione, la coppa alzata da capitano, ne è la giusta riconoscenza.
Di Lorenzo 5,5: Prestazione così così per il giovane terzino del Napoli, che parte malissimo, vittima probabilmente della grande emozione e pian piano prende le misure, un torneo comunque svolto egregiamente.
Verratti 6,5: Se l’Italia ha una percentuale altissima di possesso palla è anche opera sua, colpisce di testa in occasione del gol di Bonucci e si conferma uno dei migliori nel panorama europeo. (Dal 96° Locatelli 6: Buon impatto, contribuisce a far riposare un reparto che sembrava sulle gambe.)
Jorginho 6,5: Stringe i denti dopo una botta e conduce la solita partita attenta, difficile trovare idee davanti al muro inglese, lui comunque ci mette il suo e a conti fatti quest’anno, diventa il centrocampista più vincente in Europa.
Barella 5: Poco lucido in diverse circostanze, non è protagonista di una buona prestazione, gli inglesi lo arginano bene. (Dal 54 Cristante 7: Grande impatto per il centrocampista della Roma, artefice della spizzata per il gol del pareggio di Bonucci e tanta dinamicità in mezzo al campo, pur avendo giocato a sprazzi nel torneo)
Insigne 5,5: Arriva palesemente stanco all’appuntamento più importante della sua carriera, a volte scelte troppo azzardate e poca lucidità sotto porta, comunque un grande Europeo. (Dal 91° Belotti 5: Impatto ininfluente ai fini del risultato, senza innescare quella scossa che serviva, il rigore errato fortunatamente non pesa sul risultato finale)
Immobile 4,5: Peccato perchè aveva iniziato Euro2020 alla grande, mettendo a segno due reti nei gironi, poi si è un pò perso. (Dal 55° Berardi 6,5: Fa più di Immobile avendo meno tempo a disposizione, dal dischetto è glaciale.)
Chiesa 7: E’ il più pericoloso li davanti, quando parte palla al piede è indiavolato e dopo questo Europeo, tutto il mondo ha imparato a conoscerlo. (Dal 86° Bernardeschi 6,5: Ha avuto sempre un grande spirito per tutta la durata del torneo, pur non essendo un titolare, due su due dal dischetto per lui, senza sentire il minimo peso del momento)
Roberto Mancini 10: In quell’abbraccio con Vialli c’è tutto: la fatica, le forti emozioni, la dedizione al lavoro, il tutto in una notte magica, come spesso hanno intonato i suoi giocatori sulle note di Gianna Nannini. Un’impresa che verrà ricordata negli anni, perchè il secondo trofeo Europeo mancava da ormai troppo tempo nella nostra nazione. Un lavoro sensazionale che nasce da una precedente disfatta, per poi vederci trionfare contro le Big d’Europa, mettendo le basi per il futuro, ma godendo già nel presente. Grazie Mancio, grazie ragazzi.
fonte foto: fiasconaro