A MILANO nasce CHAMPIONS for CHANGE. 50 SPORTIVI presenti al FLASHMOB all’ARCO della PACE.
Parte da Milano il CHAMPIONS FOR CHANGE, il primo movimento di SPORT SOCIAL RESPONSIBILITY con l’obiettivo di comunicare che lo sport è inclusione e che, con le sue virtù e i suoi talenti, deve ritornare ad essere modello di riferimento per le nuove generazioni. Un movimento nato per restituire allo sport tutta la sua forza valoriale, aggiungendo alla sua dimensione di “entertainment” quella di “Palestra di Valori” per allenarsi a diventare cittadini e persone migliori.
A sancirne la nascita un flashmob all’Arco della Pace a Milano in cui, come una grande orchestra, 50 SPORTIVI di 50 SPORT DIVERSI hanno “suonato” all’unisono sulle note del brano inedito che SATURNINO, bassista, compositore e produttore, ha preparato per l’occasione.
Value In Action, la prima Società Consortile Benefit in Italia, è la promotrice del movimento, comunicato da Action Agency, Agenzia di Advanced Communication milanese, responsabile anche della produzione degli eventi collegati.
Su che piano tutto lo sport può parlare all’unisono? Sul piano dei valori. Oggi c’è bisogno che le storie di sport tornino a essere raccontate, affinché possano essere dei modelli da seguire per tutti noi, ma soprattutto per le nuove generazioni, i veri campioni del cambiamento. Al ritmo dei valori di CHAMPIONS FOR CHANGE, lo Sport suona all’unisono, facendo giocare sullo stesso terreno di gioco tutte le discipline sportive: dal surf su onda al calcio, dal rugby al badminton, dagli E-Sports fino al golf, senza discriminazioni o distinzioni di genere.
Oggi più che mai lo sport rappresenta un potente vettore, un vero e proprio medium per il rilancio del Paese attraverso cui continuare raccontare quotidianamente storie di valore, non solo quando si accendono i riflettori di eventi importanti come Olimpiadi e Mondiali. “Uniti, con azioni quotidiane virtuose, possiamo cambiare il mondo”: questo lo spirito di CHAMPIONS FOR CHANGE, che mira a coinvolgere in maniera attiva e coerente tutto il mondo dello sport, da sportivi professionisti a campioni che ne hanno segnato la storia, da media e giornalisti a intellettuali e associazioni sportive.
“I campioni dello sport, di tutti gli sport, sono modelli in grado di spingere altre persone verso comportamenti migliori per il benessere proprio, della Società e anche del Pianeta. Lo sono perché mettono al centro l’essere umano nella sua completezza fatta di muscoli e nervi, cuore e cervello, in costante scambio con la Natura che lo circonda e con la Comunità nella quale vive. I media, tutti i media, condividono la responsabilità di usare la propria influenza per diffondere, soprattutto verso le nuove generazioni, i valori di cui lo sport deve ricominciare a nutrirsi, trasformando un grande spettacolo mediatico in una palestra per allenarsi a diventare cittadini, e uomini, migliori”. Questo l’incipit del manifesto, che a poche ore dalla sua nascita vede già numerosi personaggi che lo hanno sottoscritto: MAURIZIA CACCIATORI, MAX CALDERAN, JURY CHECHI, MIKE MARIC, STEFANO MELOCCARO, UMBERTO PELIZZARI, ANTONIO ROSSI, RACHELE SANGIULIANO, GIORGIO TERRUZZI e IVAN ZUCCO.
“Mi ricordo che mia mamma mi diceva sempre «Ti faccio fare sport che così stai lontana dalle cattive compagnie». Vogliamo poter pensare che i modelli a cui guardare nella vita non siano solo personaggi con migliaia di followers su Instagram e che di colpo pensano di essere diventati famosi senza tenacia o sacrificio, valori che invece lo sport ha sempre incarnato. Vogliamo poter pensare che, usciti da un’Olimpiade, gli sportivi non siano solo presenti nei programmi tv e nei reality show per poi sparire fino alla conquista successiva, ma che quella storia possa continuare ad essere raccontata a tutti con un linguaggio moderno e attuale” commenta Manuela Ronchi, CEO di Action Agency e di Value In Action.
Ai tempi dei greci lo sport era come una metafora, un modello di riferimento a cui ispirarsi: era la prova che nella vita, affrontando sacrifici e duri allenamenti, pane quotidiano per qualsiasi sportivo, si potevano ottenere grandi risultati. CHAMPIONS FOR CHANGE non vuole però salire in cattedra facendo paternali e dicendo ai giovani cosa fare: lo sport dev’essere raccontato ai giovani sui loro canali di comunicazione.
Contestualmente alla nascita del movimento, infatti, in collaborazione con H-FARM Digital Marketing, partirà una campagna digital e analogica per raccogliere le storie di sportivi, campioni non solo nelle loro discipline ma anche nella vita, che ogni giorno sono motori del cambiamento attraverso le loro azioni. Chiederemo a tutte le redazioni sportive di candidare le loro migliori storie di sport, ma non solo: anche i singoli atleti potranno candidare la propria storia sul sito di CHAMPIONS FOR CHANGE attraverso un video della durata massima di due minuti o con un testo di massimo 2500 battute. Tutte le storie saranno poi votate sui canali social del movimento, che selezionerà le 5 migliori storie di responsabilità sociale.
Questo il link al sito: WWW.CHAMPIONSFORCHANGE.IT
“Come Amministratore delegato di una società di Digital Marketing che crede fermamente nella collaborazione e nel lavoro di squadra sono felice di prendere parte ad un’iniziativa che riporta al centro il valore dello sport, premiando l’impegno e il sacrificio che portano al raggiungimento dei risultati, lo stesso approccio che applichiamo nel nostro lavoro, dove facciamo il massimo per raggiungere risultati concreti con i nostri clienti. Inoltre, come ultramaratoneta e padre di 4 figli, non posso che sostenere un’iniziativa che va al di là dei modelli sociali che tendono ad esaltare il talento innato, trascurando l’importanza dell’impegno e della collaborazione” commenta Giorgio Sacconi, CEO di H-FARM Digital Marketing.
Una volta selezionate, le 5 migliori storie saranno raccontate con dei verticali multi-piattaforma: il loro racconto, dopo un anno di narrazione, culminerà in un riconoscimento che premierà la miglior storia dell’anno.
Value In Action e Action Agency, insieme ai propri partner, che diventeranno insieme a loro soci fondatori di questa iniziativa, creeranno campagne di comunicazione mirate ed eventi volti a riportare lo sport al centro delle nostre vite: infatti, per cambiare i comportamenti delle persone occorrono azioni quotidiane virtuose e costanti.
Per cui, un appello a tutte le redazioni sportive: “Che il nostro impegno di comunicatori possa veramente aiutare a trovare un modo per rendere gli sportivi “i nuovi influencer”, così che le loro storie continuino ad essere raccontate e continuino ad essere un esempio per le nuove generazioni” conclude Manuela Ronchi.
foto Marenda/Prandoni