FOCUS MERCATO MILAN: Pochi giorni alla CHIUSURA, chi dopo LAZETIC? Il rientro FLASH di TOMORI lascia più tranquilli in DIFESA? Il PUNTO.
Siamo al 28 gennaio e il mercato sta entrando ufficialmente nel vivo, un po tardino? Probabilmente sì, ma viste e considerate le condizioni economiche del nostro Paese nell’era Covid, c’era da immaginarselo. Gosens all’Inter, Vlahovic alla Juve, Oliveira alla Roma però smentiscono in parte questa considerazione. E il Milan? Spesso ci troviamo a leggere sulle nostre pagine social alcuni spunti dei nostri lettori, di come si dovrebbe muovere la Società di via Aldo Rossi, per “rispondere’ a dovere a questi colpi ad effetto di due squadre da sempre rivali. Se l’Inter di Simone Inzaghi si assicura un terzino letale in zona gol, capace di fare ammattire diverse difese in Italia e in Europa, la Juventus del nuovo Direttore Sportivo Arrivabene, mette a segno il colpo dell’anno, più precisamente del nuovo anno, visto e considerato che un affare di questa entità a Gennaio, in Italia, non si era mai visto. Il Milan dalla sua ufficializza il promettente ragazzino serbo, Marko Lazetic, classe 2004 e già conosciuto dagli esperti del settore in ambito Europeo e paragonato in prospettiva ai più forti bomber mondiali. Ovviamente l’ex Stella Rossa, arriva in quel di Milanello in punta di piedi, conscio di occupare la casella lasciata libera dalla scommessa persa, Pietro Pellegri (nuovo giocatore del Torino) e consapevole di avere due maestri di livello assoluto a fianco a lui , uno svedese, l’altro francese, che potranno accompagnarlo nel suo percorso senza eccessive pressioni. Ma basterà solo il gioiellino serbo in questa sessione di riparazione? Molti dei supporters credono di no e si sentono delusi dall’ attuale gestione del mercato con a capo Paolo Maldini, sia per la posizione attuale occupata in classifica da Pioli e i suoi ragazzi sia, come detto in precedenza, per le decise mosse rivali. Se è vero che qualche settimana fa si andava dritti e spediti verso un rinforzo di livello in difesa, più precisamente nelle zone centrali, ora con il recupero imminente di Tomori e le ottime prestazioni di Kalulu, vera rivelazione fino a qui, questa emergenza sembra temporaneamente rientrata. L’idea principale rimane sempre Sven Botman, forte centrale del Lille, valutato tanto, su cui Maldini e il suo staff proveranno fino all’ultimo a bloccare l’affare almeno per Giugno. Gli altri nomi in lizza sono i soliti che orbitano ormai da diversi giorni: Bailly, Thiaw, Diallo, ma se nessuno dei citati convincerà la Eirigenza, sia a livello tecnico che economico, non è detto che il mercato rossonero possa essere dichiarato chiuso qui, almeno in entrata, mentre in uscita Castillejo e Maldini dovrebbero provare nuove avventure. Diverse saranno le strategie per quanto riguarda la sessione estiva, con un Frank Kessie che si avvia ad un futuro sempre più lontano da Milano ed il conseguente ritorno di Pobega, che ad oggi sarebbe la soluzione più plausibile per affiancare il sempre più leader Tonali. Con un reparto offensivo che a meno di complicanze risulta assai assortito, qualcosa bisognerebbe puntellare sulla trequarti campo, con Brahim Diaz che non convince ed un Adli “parcheggiato” a Bordeoux, che vive un periodo smagliante proprio in quella zona di campo. La linea del Milan non cambia: giovani e promettenti, con un bilancio sostenibile e stop a spese esorbitanti. Basterà questa ideologia a far felici i tifosi del Diavolo? Citando Battisti, lo scopriremo solo ‘vivendo’.
fonte foto: calciodangolo