Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Milan 2-1. QUARTO DI FINALE COPPA ITALIA.

Handanovic 6: Vede entrare il colpo da biliardo di Ibrahimovic e uscire il tiro a fil di palo di Leao. Poi il nulla.

Skriniar 6,5: Giornata complicata ma non impossibile visto che dalle sue parti orbita un certo Theo. Ne esce pulito e rafforzato.

De Vrij 6,5: Lo svedese non è certo il miglior avversario da marcare ma tante volte gioca più di furbizia che d’anticipo.

Kolarov 5,5: Sempre in prima linea quando c’è da cambiar gioco e tirare calzi da fermo ma è anche colui che si perde Ibra in occasione del vantaggio rossonero (dal 92’ Young: S.V.)

Darmian 5,5: Ha l’occasione di giocare da “fresco” visto che non si era visto negli ultimi match. Appare timido e poco convinto (dal 46’ Hakimi 6,5: Sulla destra l’Inter cambia faccia e mette la freccia. Peccato per il giallo allo scadere che gli farà saltare la semifinale di andata).

Barella 7: Ammortizza le innumerevoli botte aeree e non. Cerca la verticalizzazione e gioca 90 minuti ad alta intensità nonostante il pressing di Kessie. Si procura il rigore del pareggio.

Brozovic 6: Ha più libertà di manovra con l’uomo in più ed è quello che predica calma. Alla fine aveva ragione lui (dal 88’ Eriksen 7,5: Una manciata di minuti da regista ed un calcio di punizione alla Eriksen. Il ragazzo se lo merita, che sia un nuovo inizio?).

Vidal 6: Dá spesso l’impressione di trotterellare in mezzo al campo ma si trova quasi sempre nel posto giusto.

Perisic 5: Che giochi fuori ruolo oramai lo sanno pure i muri ma lui ci mette tanto del suo a non incidere nel match anche se sfiora il gol di testa pochi secondi prima di uscire (dal 67’ Martinez 6: Duetta bene con Lukaku e sfiora il gol sfruttando un errore di Meite).

Sanchez 6,5: Regala sprazzi di grandi giocate soprattutto durante il primo tempo. Se si cercavano risposte sono arrivate.

Lukaku 7: Perde le staffe con Ibrahimovic ma non le speranze nel trovarsi un posto da protagonista. Segna nel quarto derby consecutivo e sfiora il gol in un paio di occasioni contro un Tatarusanu in stato di grazia.

Conte 6,5: Dopo il mezzo passo falso di Udine si cercava una risposta; turnover sulle fasce, per Bastoni e per Martinez. Primo tempo blando e con poche occasioni. Vince la sfida a nervi tesi sfruttando l’espulsione di Ibrahimovic e con i cambi sul finale. Coraggioso al punto giusto.

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