INTER, pochi dubbi: Pjanic graziato da Orsato rovina la serata perfetta. E se SPALLETTI…
Sono trascorsi giorni dall’ultima sfida tra Inter e Juventus, di fronte ad uno stadio colmo e impaziente di vivere una serata come quella che la rimonta in dieci contro undici stava regalando ai tifosi nerazzurri. Il fatto certo, quasi indiscutibile è che l’arbitraggio esibito da Orsato abbia lasciato tutti perplessi e quanto meno insoddisfatti. Le parole pronunciate, serenamente, ma scientemente dall”A.D. Antonello denunciano il malumore della società Inter, che ha voluto dormirci sopra più di una notte prima di esporre le proprie recriminazioni ai torti veri o presunti (se visti dal versante bianconero) uniti alle scelte tecniche, parse ai piu inopportune e congegnate sul finire della partita, quando a pochi giri di orologio i nerazzurri stavano coronando la serata perfetta . Pjanic avrebbe dovuto, forse anche prima di quell’entrata da arti marziali, abbandonare la super sfida di sabato scorso. L’arbitro ad un metro, con la visuale sgombra, non poteva non giudicare falloso, scellerato, inopportuno e punibile con un cartellino giallo quell’intervento. Sarebbe stata una partita diversa? Sfidiamo chiunque a dire il contrario: un Inter presente, tenace e addirittura in vantaggio in inferiorità numerica, avrebbe molto probabilmente dato una svolta al suo torneo e alle sorti del campionato, ipotizzando che la fragilità dimostrata dai giocatori del Napoli non sarebbe stata intaccata da una sconfitta dei rivali. Le decisioni presa dalla panchina di Spalletti possono aver acuito e alimentato la rabbia per una partita prima rincorsa e poi strappata ad una condotta arbitrale non certo incolpevole. Non sapremo mai sei un Rafinha stanco ma sapiente e un Mauro Icardi spietato giustiziere tenuti in campo avrebbero evitato il tremendo doppio colpo sferrato dai bianconeri. Certo è che spesso i campioni, ancorché quando si è in formazione ridotta e falcidiata è sempre meglio tenerseli sul campo…