F. COLLOVATI: “INTER -JUVE una DELUSIONE. Il RIGORE alla JUVE? Ai miei tempi non si cascava… ALLEGRI si può anche criticare. DUMFRIES? Diamogli tempo. CALHANOGLU fuori posizione. Il MILAN lotterà per lo SCUDETTO”.

Nel corso della puntata di ‘Stadio107’ in onda a Radio Studio 107 Milano lunedì 25 ottobre, la nostra redazione ha contattato Fulvio Collovati, campione del Mondo con la Nazionale del 1982, ex giocatore rossonero e nerazzurro, opinionista e commentatore in tv. Con lui abbiamo analizzato le sfide Inter- Juventus e Roma – Napoli, le scelte di Allegri, le interpretazioni del Var, le ambizioni del Milan, le prestazioni di Dumfries e Calhanoglu.

Ti aspettavi di più dalle sfide del week end, Inter-Juventus e Roma-Napoli?

“Due partite completamente diverse, molto più aperta quella tra Roma e Napoli che conferma l’ottimo momento del Napoli. Nella ‘classicissima’ ha prevalso invece il tatticismo , in una partita che già trenta, quarant’anni fa quando giocavo io si caricava già da sola e negli ultimi anni ancora di più. La Juve ha giocato una partita molto tattica, difensiva, soprattutto nel primo tempo, chiaro che in svantaggio ha dovuto fare di più, certo non è stata particolarmente spettacolare, anzi deludente”.

Sei d’accordo sulle scelte di Allegri, che in partenza ha rinunciato a Dybala, Chiesa e Arthur, oltre al solito De Ligt?

“Allegri si è guadagnato stima, fama e carisma di un allenatore vincente, non per questo non è detto che non sia criticabile… Le ultime formazioni in queste prime nove partite di campionato hanno lasciato a desiderare, parliamoci chiaro, con tanti presunti titolari confinati in panchina”.

Per quanto riguarda Dumfries, sembra che l’olandese non si sia ancora del tutto ambientato, che ne pensi?

“Inizialmente era partito bene, poi il rendimento è regredito. Si pensava potesse ripercorrere il cammino di Hakimi, ma così no è adesso. Tantissimi errori difensivi e confusione, ma l’Inter deve cercare di recuperarlo perchè ha investito in questo giocatore e deve recuperarlo, il campionato è lungo, non va giudicato ora, L’episodio del rigore con la Juve non fa testo, con quei contatti ai miei tempi, non cascava nessuno in area, è un ‘rigorino’…E’ un calcio che mi vede poco propositivo verso questo aspetto”.

Come hai visto invece la prima parte di campionato di Hakan Calhanoglu?

“Ha creato l’occasione da goal contro la Juve, ma ho l’impressione che non si sia ancora inserito, un giocatore che ammiravo nel Milan per la facilità di calcio e inserimenti, temo che nell’Inter non abbia ancora trovato la posizione in campo”.

Ti sembra invece credibile questo Milan in vetta alla classifica?

“Voglio ricordare che il Milan a Bologna non aveva Theo Hernandez, Kessie, Brahim Diaz, con Ibrahimvic al 50%, credo che debba essere tenuto molto in considerazione. Il Milan può giocarsi lo scudetto insieme al Napoli”.

foto calciotoday.it

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