‘PRO VERCELLI for SPECIAL’: presentato ufficialmente il PROGRAMMA. Paola PIOLA: “E’ un PROGETTO RESPIRATO”.
Si è svolta lo scorso martedì 03 luglio, presso la sala stampa “Alberto Dalmasso”, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Pro Vercelli for Special”. Questa iniziativa si rivolge a ragazzi e ragazze con disabilità per permettere loro, attraverso lo sport, di migliorare la propria integrazione sociale ed il proprio benessere fisico e mentale. Hanno partecipato all’evento: il presidente della PRO VERCELLI Franco Smerieri; l’Assessore allo sport Domenico Sabatino; il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Aldo Casalini; la presidentessa dell’Archivio “Silvio Piola” Paola Piola; il Presidente della Ticinia Novara Daniele Colognesi ed Ezio Pozzan, delegato calcio integrato. Come ha specificato il Presidente Smerieri in conferenza: “Questa squadra non sarà mai qualcosa a sé, ma sarà a tutti gli effetti una parte integrante della famiglia Pro Vercelli”. Paola Piola ha parlato di un progetto ‘respirato’, più che inserito nelle attività della Pro Vercelli. Colognesi e Pozzan hanno invece ricordato il loro percorso e le attività di formazione e allenamento a favore di persone con disabilità, raccontando le loro esperienze ad esempio con soggetti ipovedenti o completamente ‘non vedenti.
Il Progetto, dal titolo “Pro Vercelli for Special” viene promosso dalla A.S.D ACADEMY Pro Vercelli in concerto con la F.C. Pro Vercelli 1892 S.r.l, con il supporto dell’”Archivio Silvio Piola” e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, che ha donato dieci mila euro, come ricordato dal presidente Aldo Casalini.
L’intento dei promotori, in accordo con il Comune di Vercelli, è quello di promuovere una proposta sportiva per tutti, mettendo a disposizione le proprie competenze e strutture per offrire un’opportunità sportiva, educativa e sociale a vantaggio delle persone con disabilità della provincia di Vercelli e del territorio limitrofo.
Un’iniziativa sociale ed educativa, una “Scuola calcio Special”, finalizzata ad offrire nuove opportunità di socializzazione e di benessere psico-fisico per soggetti con disabilità, mirata a migliorarne la condizione di vita promuovendo, nel caso, un inserimento nell’attività agonistica.
La FIGC, infatti, in accordo con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) si è impegnata, direttamente, creando un apposito settore al suo interno, finalizzato alla promozione del calcio agonistico per soggetti disabili.
Con la creazione della Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale, strutturata in categorie specifiche, in base ai diversi gradi di disabilità e l’iscrizione al campionato di calcio, le società calcistiche sono diventate promotrici dello sviluppo di un settore particolarmente delicato ed importante a livello sportivo, formativo e sociale.
La Pro Vercelli 1892, ha deciso di corrispondere agli obiettivi promossi dalla FIGC, e di sostenere lo sviluppo delle relative iniziative sociali, partecipando al Campionato di Calcio 2021-22 della FIGC – Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale, torneo a 7, adottando temporaneamente la squadra di calciatori dell’ ASPES-Milano, che hanno giocato con i colori della Pro Vercelli. Dal Campionato 22/23 in poi potranno essere inseriti giocatori vercellesi, come base per la costruzione di una o più squadre locali (Pro Vercelli).
Lo sport per soggetti con disabilità è il frutto di una lenta e costante evoluzione , a partire dal secolo scorso, a livello internazionale, nazionale e locale.
Per quanto riguarda il calcio, la ASD Ticinia-Novara già GEA Ticinia, una realtà vicina al nostro territorio, è una società che ha maturato una notevole competenza nel settore, raggiungendo importanti risultati, non solo in termini sportivi, nei confronti di soggetti con disabilità cognitive e relazionali più o meno gravi.
L’esperienza di anni, maturata sul campo quando ancora non c’erano le linee guida attuali, ed il continuo ricercato confronto formativo tra addetti ai lavori, ci consente oggi di identificare con più chiarezza le fasi di un progetto di calcio “speciale” per la disabilità: peculiare, graduale, in grado di superare le complessità implicite attraverso la formazione degli operatori coinvolti.
Si tratta di promuovere un calcio “leggero” che diverte, stimola e fa crescere le persone coinvolte nelle competenze psicofisiche e sociali, ma anche un calcio “pesante” importante per la ricaduta che può avere nelle loro vite, soprattutto per gli adulti con disabilità, ritornati nell’isolamento domestico al termine del loro percorso di inserimento scolastico.
In questo senso assume la veste di una “Scuola calcio special” per soggetti con disabilità fisica e motoria, cognitivo relazionale comportamentale e disturbo dello spetro autistico, per la cui realizzazione risulta indispensabile disporre dell’adesione e del sostegno, in particolare delle Istituzioni Socio-Sanitarie e delle Associazioni Locali operanti nel settore.
Particolari attenzioni verranno date alle iniziative presenti sul territorio in ambito sociale, sportivo e lavorativo, promuovendo lo sviluppo di indispensabili sinergie comuni.
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