Matteo DELLA MORTE (PRO VERCELLI): “Ricoprire tanti RUOLI mi dà piu’ possibilità di GIOCARE. Il DERBY con il NOVARA inizia a sentirsi. La SOCIETA’ fa un grande lavoro con i giovani. Guardate HRISTOV e ZERBIN…”.
La redazione di Carta Canta ha raggiunto ieri al telefono Matteo Della Morte, giocatore della Pro Vercelli, autore già di due reti nel campionato di serie C 2021/2022, realizzate entrambe in trasferta. Abbiamo chiesto a Matteo, un eclettico, capace di rivestire più ruoli, come si trovasse nel modulo del nuovo allenatore Massimo Paci. Ci ha risposto che la posizione in campo preferita è quella di esterno destro d’attacco, pur sapendo anche giocare a destra, da seconda punta e da rifinitore. Matteo confessa che nel calcio moderno, ogni interprete deve potere e sapere svolgere le due fasi, quella offensiva e la difensiva, se ha intenzione di mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte e avere le maggiori opportunità. Analizziamo con lui la partita della Pro Vercelli di sabato scorso, sul difficile campo della Triestina in cui il pareggio finale, ci dice, ha certamente penalizzato l’ottima prestazione dei ‘Leoni’. La testa però è ora al derby di sabato 24 settembre, al Piola di Vercelli, ospite il Novara. Della Morte si sofferma sull’importanza storica della sfida, che torna a giocarsi dopo due anni in cui prima a causa del Covid-19, poi della discesa del Novara in categoria inferiore non si era disputato alla presenza del pubblico vercellese. Gli chiediamo anche se ha una squadra del cuore, ma non ce la confessa (glissa, giustamente). Allora accenniamo alla sua amicizia con Riccardo Sottil, giocatore della Fiorentina e figlio di Andrea Sottil , allenatore dell’Udinese, rivelazione di inizio stagione in serie A. Matteo ci svela di essere proprio in compagnia di Riccardo al momento della nostra intervista e quindi ne approfittiamo per rivelare (fatti gli scongiuri del caso) che dal giorno di una nostra intervista telefonica all’ex capitano Alessandro Calori e a un giornalista di fede udinese, Lorenzo Petiziol, alla vigilia di Monza vs Udinese, la squadra ha collezionato cinque vittorie consecutive… Con Matteo Della Morte abbiamo anche ricordato il grande lavoro svolto dalla Società Pro Vercelli nell’attività di scouting e di crescita di giocatori giovani arrivati in prestito da altre Società e che a Vercelli hanno avuto la loro consacrazione, tra questi ad esempio Provedel, Hristov e Zerbin, il quale nelle ultime settimane è passato dall’esordio in serie A, al debutto in Champions League per essere ora convocato nella Nazionale maggiore di Mancini. Matteo è stato molto onesto nel ribadire che si tratta di calciatori che qui avevano dimostrato doti superiori, approdati poi con merito in squadre di valore. Il Gruppo squadra della Pro Vercelli ha dimostrato di essere molto unito nelle ultime stagioni. Come sono stati accolti i giovani provenienti dalle rappresentative Primavera di squadre prestigiose, arrivati con notevoli credenziali e aspettative? Della Morte non ha dubbi: il gruppo è forte e unito, concentrato nel raggiungimento dei migliori obiettivi stagionali.