INTER, il Dicembre che verrà… Insidie ed emozioni nel calendario neroazzurro.
Roma, Juve, PSV, Udinese, Chievo, Napoli e Empoli: sette partite in un mese, calendario alla mano il divertimento sembra assicurato. Scontri diretti e conclusione di un girone di ferro affrontato dalla quarta fascia.
La trasferta di Roma rievoca dolci ricordi, indelebili per chi c’era nell’ultimo atto di un’annata travagliata come quella dell’anno scorso. L’avversario era diverso, ma quando l’Inter ha messo piede all’Olimpico ne è uscita indenne, perlomeno l’anno scorso e nell’ultima sfida contro la Lazio, in quella che rimane tuttora la miglior prestazione della banda Spalletti.
Cinque giorni più tardi Skriniar e compagni dovranno poi vedersela contro chi possiede uno dei reparti offensivi più forti di sempre: Mandzukic, Costa, Bernardeschi, Dybala, Cuadrado e la stella Cristiano Ronaldo. Mantenersi in scia sarà importante non tanto per la lotta al titolo, quanto rimanere agganciati a quel treno che porta dritti alla Champions League.
L’atto conclusivo del girone di Coppa concluderà uno dei gironi più difficili e complicati dell’intera competizione e che si deciderà nell’ultima giornata: il destino dell’Inter non solo sarà nelle proprie mani, ma dovrà avere anche un occhio di riguardo per quello che accadrà a Barcellona, dove il Tottenham, non dovrà fare lo stesso risultato dei nerazzurri.
Tale match precederà la gara che, l’anno scorso, di questi tempi, con lo stesso avversario, l’Udinese, costava la prima sconfitta e l’inizio di una débâcle inspiegabile lunga quasi tre mesi.
Chievo Verona ed Empoli rimangono scontate solo sulla carta ma faranno rispettivamente da ‘apri e chiudi pista’ del match di Santo Stefano contro il Napoli. Altro scontro diretto in un mese infuocato che risponderà ai reali obbiettivi nerazzurri.
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