Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Atalanta 1-1. 19° GIORNATA
Handanovic 7,5: Forse un po’ addormentato quanto sorpreso sul gol di Gosens ma salva il risultato parando il rigore all’87esimo su Muriel.
Bastoni 6,5: Una perfetta partita macchiata dalla troppa irruenza sulla marcatura da dietro che causa il rigore. Rigore che pare anche piuttosto generoso.
De Vrij 7: Annulla Zapata e come al solito non sbaglia praticamente nulla.
Godin 6: Bene in copertura e negli anticipi un po’ meno quando c’è da gestire palloni nella breve-lunga distanza.
Biraghi 6: Prova a pennellare un paio di cross interessanti e limita i danni delle avanzate del suo avversario di reparto Hateboer.
Gagliardini 6: Una serie di passaggi mal gestiti complicano le ripartenze però da ugualmente il suo contributo in termini di recupero.
Brozovic 6,5: Cerca di far girare la palla e di alzare il pressing quando l’Atalanta riparte da dietro. Buona prestazione del croato che ci prova anche da fuori col sinistro.
Sensi 6: La sua statura limita la prestazione in mezzo a dei giganti come quelli del nerazzurro opposto. Contribuisce fino ad un certo punto perché forse non è ancora al 100%. È lui che verticalizza sul futuro gol di Martinez (dal 71’ Valero 6: Nel suo ultimo giorno da 34enne cerca di spostare gli equilibri in un centrocampo che stava subendo le continue avanzate bergamasche. Un tiro da fuori nei minuti finali l’unico sussulto).
Candreva 5: Gioca a specchio sul suo avversario Gosens che inizialmente trova pane per i suoi denti ma poi pian piano trova spazio e coraggio. In più Gasperini sposta Gomez da quella parte e l’Atalanta non smette di attaccare. Ingenuità sul gol quando si fa “uccellare” da Gosens stesso.
Martinez 7: Il gol è di pregevole fattura soprattutto perché arriva nei primi minuti di gioco. Buona l’intesa con Lukaku che però dura poco un po’ per stanchezza un po’ perché l’Inter dopo un buon primo tempo non è più riuscita a costruire niente nel secondo (dal 80’ Politano: S.V.)
Lukaku 6,5: L’uno-due che porta in rete Martinez è la solita favola dei gemelli del gol sempre più inamovibili. Poi però rimane troppo solo e si deve limitare a controllare e proteggere i palloni che gli arrivano quasi a caso.
Conte 6: Quando vai dal dentista si sa che torni a casa sempre con qualche dolore. La sua Inter parte bene, si porta in vantaggio ma non riesce a costruire altre valide occasioni da gol. Succede anche quando hai poche alternative: e allora viene facile pensare alle assenze di Asamoah, Skriniar, Vecino, Barella e Sanchez. Lui attende il mercato mentre i tifosi un girone di ritorno bello quanto quello d’andata.