INTER: la parabola discendente di POLITANO. Imprescindibile per SPALLETTI, ai margini con CONTE. La strana storia dei 18 mesi dell’ex SASSUOLO.
Matteo Politano e l’Inter, diciamocelo, forse non si sono mai amati poi così profondamente. Tutto nasce da quell’Inter-Sassuolo di un non così lontano maggio di un fine campionato in cui i nerazzurri, eliminati da tutto, possono solo credere nella qualificazione in Champions League. Penultima giornata del campionato 2017/2018 e Matteo quel mezzo sogno lo spegne con una punizione che sorprende Handanovic. Parliamo di mezzo sogno solo perché sarà un’interista dalla nascita a lasciare un barlume di speranze ai nerazzurri: con il suo Crotone Walter Zenga infatti riesce nell’impresa di fermare la Lazio che con due risultati utili su tre sarebbe potuta entrare nella massima competizione europea nell’ultima giornata di campionato, proprio contro l’Inter. Il finale lo sanno tutti e questa è un’altra storia. Al suo secondo anno mister Spalletti convince la Società a puntare su quel funambolo esterno che nel 4-3-3 del tecnico toscano avrebbe potuto scalzare uno spento Candreva, quasi ai margini del progetto. Se si guarda ad oggi però i fatti sono diversi, ma anche questa è tutta un’altra storia. Politano si prende la scena e fin da subito si capisce che sarà lui il titolare su quella fascia. Bene in campionato, un po’ timido in Champions, ma nella complessa stagione nerazzurra è uno dei pochi a salvarsi. L’Inter lo riscatta e se lo tiene stretto, ma nel modulo di Conte non trova spazio. Esterno tutta fascia? Si chiede troppo ad uno che vive di scatti nello stretto e che spesso lasciava il campo stremato prima del dovuto. Trequartista? Seconda Punta? Ruolo che forse non gli si addice completamente, poco complementare con la punta e con i centrocampisti alle sue spalle. L’Inter ragiona per sei mesi e decide di metterlo in vendita in una vetrina in cui si affaccia la Roma che però deve fare i conti con uno Spinazzola che non convince del tutto Marotta e colleghi. Ora il Napoli che però non sembra aver fatto breccia nel suo cuore quanto i giallorossi, la sua squadra del cuore. Fatto sta che l’avventura di Politano all’Inter è durata troppo poco per le sue qualità ma questo è il calcio e bisogna fare i conti anche con le esigenze che non sempre rispecchiano le simpatie dei tifosi e le scelte degli allenatori.
Fonte foto: mediagol.it