Le PAGELLE nerazzurre di Ludogorets-Inter 0-2. ANDATA SEDICESIMI EUROPA LEAGUE
Padelli 6: Impegnato più nel riscaldamento che in partita, si gode la sua quinta presenza consecutiva in maglia nerazzurra.
Godin 6,5: Il clima europeo seppur non delle grandi occasioni gli fa bene.
Ranocchia 6: Attento nelle poche avanzate dei bulgari.
D’Ambrosio 6: Copre bene gli spazi dimostrando ancora una volta di essere ottimo anche nella difesa a tre.
Moses 6,5: Scalda i motori quando c’è da andare sul fondo e da ripiegare in difesa (dal 72’ Barella 6: Con lui l’Inter cambia pelle, passando al 4-3-1-2. Normale amministrazione).
Vecino 6: Ordinato e pulito in un centrocampo che richiedeva pochi sforzi.
Valero 6,5: Si gioca bene le sue carte da vice Brozovic dimostrando ancora una volta che l’Inter può ancora puntare su di lui.
Eriksen 7,5: Gol, traversa, protagonista del corner che porterà al rigore ed un tiro angolato che non va in rete solo per il miracolo di Iliev. Assente da interno nei cinque di centrocampo, molto meglio avanzato a trequartista.
Biraghi 6: Poteva essere la sua giornata ma il suo tiro al volo, l’unica vera occasione del primo tempo, si scaglia contro Iliev (dal 81’ Young: S.V.).
Martinez 5: L’ammonizione, ingenua ed inutile, gli costerà il ritorno. Mai dentro al gioco, assente ingiustificato (dal 64’ Lukaku 7: Conte la vuole vincere e lui è l’uomo giusto da mettere nel momento giusto. Assist per il gol di Eriksen e gol su rigore che chiude i conti in ottica qualificazione).
Sanchez 6: Ci prova, anche di tacco. Il cileno è poco fortunato ma almeno ci prova, però pare gli manchi ancora la zampata vincente.
Conte 6: Il primo tempo lo passa con una squadra quasi svogliata ed impaurita a far male. Il cambio di modulo e l’ingresso di Lukaku hanno fatto il resto. Minuti importanti per Eriksen ed un po’ di turnover in vista dei tanti prossimo impegni.