Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Sassuolo 3-3. 27° GIORNATA
Handanovic 6: Prende tre gol, due dei quali senza accorgersene. Salva il risultato con una bella parata su Muldur ed intercetta il rigore.
Skriniar 6: Del terzetto difensivo è l’unico a capirci qualcosa. Si guadagna il rigore ma si fa espellere allo scadere peccando di nervosismo.
Ranocchia 5: Era dalla seconda di campionato che non partiva titolare. Vedendo il grave errore in uscita sul vantaggio avversario si capisce il perché (dal 54’ De Vrij 5,5: Partecipa confusionariamente al disastro finale).
Bastoni 5: Forse non avere un punto di riferimento centrale all’altezza lo indebolisce. Confusionario.
Moses 5: Tenta qualche sgroppata ma i suoi cross sembrano al rallentatore. Nel secondo tempo scompare (dal 75’ Candreva 5,5: Regala l’assist per il gol del 3 a 2 ma spreca davanti al portiere il potenziale 4 a 2).
Borja Valero 7: Sempre elegante e preciso quando c’è da far correre la palla. Guadagna falli e oltre a reggere tutti i 90 minuti regala la gioia momentanea del vantaggio finale.
Gagliardini 4,5: Come può un giocatore di Serie A prendere la traversa a porta vuota a pochi centimetri dalla linea di porta? Lui può e l’errore costa caro.
Eriksen 6: Meno incisivo rispetto all’ultima partita ma le scelte di gioco sono sempre logiche (dal 62’ Agoumè 6,5: Una delle poche note positive della serata nerazzurra. Ragazzo forte fisicamente e per nulla impacciato, evviva).
Biraghi 7: Gara convincente per l’ex Fiorentina che si sente particolarmente ispirato. Gol a fine primo tempo ed un paio di punizioni che ingannano Consigli (dal 75’ Young 5: Uno della sua esperienza non può fare quel fallo regalando il calcio di rigore agli avversari).
Sanchez 6: Assist per Biraghi a parte poca pericolosità. La condizione però non si discute (dal 62’ Martinez 6: Entra nel vivo della manovra offensiva ma non incide).
Lukaku 7: Freddo dal dischetto e anche quando c’è da servire il compagno più libero. Protagonista in quasi tutte le manovre offensive nerazzurre.
Conte 5,5: Gli impegni ravvicinati impongono un massiccio turnover. Cambia mezza difesa, centrocampo e attacco. Coraggioso nel buttare in mischia il giovane Agoumè un po’ meno nel mantenere alto l’assetto offensivo. Da capire e valutare però fin dove la mano di un tecnico possa intervenire in errori banali e alquanto assurdi come quello di Gagliardini. Polemico, salterà per squalifica la trasferta di Parma.