Le PAGELLE nerazzurre di Benevento-Inter 2-5. RECUPERO 1° GIORNATA SERIE A.
Handanovic 5,5: Macchia la gara con un rinvio sbagliato ed impreciso che gli costa il primo gol. Si fa perdonare successivamente con due bei interventi su Moncini e Lapadula.
Skriniar 6: Torna in campo dal primo minuto dopo che il mercato di fatto gira ancora tutto attorno a lui. Risponde bene.
De Vrij 6: L’olandese di nuovo al centro del villaggio difensivo nerazzurro. Moncini non è certo l’avversario più pericoloso.
Kolarov 6: Una sua grande apertura in profondità da il via al festival del gol dopo nemmeno un minuto. Ancora qualche disattenzione però in fase di copertura.
Hakimi 7,5: Una spina nel fianco per chiunque passasse da quelle parti. Spinge con continuità e oltre a fornire l’assist per Lukaku va pure in gol. Avvio convincente.
Vidal 6: Esce dal campo zoppicando e questa non può che essere la notizia più importante. Gestisce bene le forze visto che deve ancora oliare alcuni meccanismi di gioco (dal 52’ Barella 6: Completa il lavoro del cileno).
Gagliardini 7: Qualche buon recupero, un gol molto bello, un assist ed una traversa ma anche qualche sbavatura in fase di disimpegno. Inizia la frittata del primo gol delle streghe (dal 81’ Eriksen: S.V.).
Young 7: Fa rendere facile una partita in ruolo che prevede la doppia fase. Buona spinta e due assist pregevoli (dal 65’ Perisic 5,5: Giusto il tempo per sbagliare un gol a porta vuota).
Sensi 6: Svaria su tutto il centrocampo, dalla trequarti alla mediana, perfino sulla sinistra per poi accentrarsi. Serve più coraggio per riproporsi in area (dal 65’ Brozovic 5,5: Distratto).
Sanchez 7: È l’uomo del momento interista. Tanta corsa, caparbietà e voglia di prendersi la rivincita della passata stagione.
Lukaku 7,5: Pronti via ed è subito gol, 30 secondi per andare in rete. Partita facile per lui che poco più tardi si ritroverà nuovamente a tu per tu con Montipó (dal 65’ Martinez 6,5: Entra bene in partita, gol e qualche occasione sprecata).
Conte 6,5: La sua Inter è arrembante. Si porta in vantaggio dopo pochi secondi, raddoppia e gestisce il risultato. Patisce ancora troppo dietro ma a detta sua “si diverte” e per ora va bene così. Carambola di cambi che mantengono qualità e stabilità in tutti i reparti.